Vuelta di Spagna, Froome senza paura: “Aru non è una minaccia. Nibali? Sono contento di…”

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Chris Froome ha parlato dopo la conclusione della diciottesima tappa della Vuelta di Spagna, esprimendo il suo personale punto di vista

Chris Froome reagisce da fenomeno al momento di difficoltà patito ieri, e blinda la Vuelta di Spagna nella 18ª tappa non tanto per i distacchi, quando per il morale e la psicologia che nel ciclismo conta tanto quanto le gambe.

LaPresse/EFE

Eppure oggi Nibali e Contador hanno provato a metterlo in difficoltà da lontano, ma i suoi compagni del Team Sky hanno reagito ad ogni attacco ricucendo subito ogni possibile fuga. Oggi tutto è andato a mio favore – le parole di Froome – è stata una tappa davvero difficile. Molti corridori hanno cercato di attaccare sulla penultima salita. Quando abbiamo raggiunto quella finale, la squadra ha fatto un gran ritmo nella prima parte e penso che molti corridori abbiano pagato lo sforzo ieri e i loro attacchi precedenti. Aru? E’ uno dei corridori di classifica ma paga più di 5 minuti e non è una minaccia per noi, ma lotta per la top 5 o al massimo per il podio. Aumentare il gap su Nibali è stato positivo, soprattutto dopo un giorno difficile ieri. È ottimo recuperare terreno così. Il morale è ancora buono, la squadra è forte e non vediamo l’ora di superare i prossimi due giorni”.

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