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Pattinaggio di figura-Lombardia Trophy 2017: Carolina Kostner parte benissimo, è seconda dopo il corto

SportFair

Al termine della prima giornata del Lombardia Trophy 2017, Carolina Kostner chiude al secondo posto dopo il programma del corto

Belle indicazioni per i pattinatori azzurri dalla prima giornata del Lombardia Trophy 2017 – Memorial Anna Grandolfi, tappa italiana delle Isu Challenger Series di scena all’IceLab di Bergamo da oggi e fino a sabato. Molto buona la prima uscita stagionale di Carolina Kostner (Fiamme Azzurre), grande attesa dell’evento e seconda classificata dopo il programma corto. La campionessa azzurra ha infatti chiuso il primo segmento sulle note di “Ne me quitte pas” con 71.67 punti (34.87 di valutazione tecnica e 36.80 per i components), superata soltanto dalla giovanissima 16enne giapponese Wakaba Higuchi, momentaneamente al comando con il nuovo personale di 74.26. Molto bene anche l’altra italiana in gara, la classe ’97 Micol Cristini (IceLab), capace di firmare un corto da 58.03 (31.59 di valutazione tecnica e 26.44 per i components), per un nuovo record che le vale il 6° posto parziale.

Italia che sorride guardando anche alle coppie di artistico, dove gli azzurri, dopo il corto, piazzano due coppie nei primi tre posti. Della Monica-Guarise (IceLab), al momento secondi, firmano un primo segmento da 66.66 punti(36.26 di valutazione tecnica e 30.40 per i components) grazie a cui vincono il derby tricolore su Marchei-Hotarek (Aeronautica Militare-Fiamme Azzurre), terzi a quota 61.32 (31.04 di valutazione tecnica e 30.28 per i components). Ottavo invece il terzo tandem italiano, quello formato da Ghilardi-Ambrosini (IceLab), capaci di cogliere 43.34 punti (21.18 di valutazione tecnica e 23.16 per i components, -1 di deduzione).

Nel corto dell’individuale maschile, ultima prova di giornata dominata dal giapponese vice campione del mondo Shoma Uno, spicca invece la prestazione di Matteo Rizzo (IceLab), al momento migliore degli azzurri e sesto inclassifica con 71.67 punti (37.97 di valutazione tecnica e 33.70 per i components). Alle sue spalle, più indietro, gli altri due italiani in gara: Ivan Righini (Ice Lab), 13° con 61.64 (21.18 di valutazione tecnica e 23.16 per i components, -2 di deduzione), e Maurizio Zandron (Ice Skating Bolzano), 14° con 60.51 (31.46 di valutazione tecnica e 31.05 per i components, -2 di deduzione).

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