Non sono finiti i problemi per la Ferrari, il crash di Singapore mette a rischio il prosieguo della stagione

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L’impatto tra Raikkonen e Vettel ha costretto entrambi i piloti al ritiro alla partenza del Gp di Singapore: le cattive notizie per la Ferrari però sembra che non siano finite

L’umore in casa Ferrari in questo tremendo day after del Gp di Singapore non è certamente buono. Lo zero nella casella dei punti conquistati al termine della gara asiatica non era certamente ciò che il team di Maranello si aspettava, convinto che sul circuito di Marina Bay avrebbe senza dubbio rimesso in piedi il Mondiale.

LaPresse/Photo4

Niente di tutto questo però, la vittoria di Hamilton ha complicato notevolmente i piani di Arrivabene e dei suoi uomini, costretti adesso a rimboccarsi le maniche per provare a ridurre il gap dal pilota della Mercedes. I problemi per il Cavallino però potrebbero non essere finiti ieri sera nella notte di Singapore, dal momento che ciò che preoccupa i tecnici in rosso è il motore numero 3 di Vettel. La perdita dell’acqua e dell’olio ha causato ieri al propulsore di Seb uno stress termico dovuto alla mancata lubrificazione e al non corretto raffreddamento, situazioni che potrebbero aver compromesso la funzionalità della power unit.

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Fra due settimane debutterà in Malesia il motore numero 4, pensare però che possa coprire ben sei Gran Premi appare esercizio abbastanza complicato. Per questo motivo a Maranello si spera di poter riparare quello utilizzato ieri a Singapore per poterlo alternare con il numero 4 fino al termine della stagione.

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