MotoGp – Marquez, la caduta e certi… fastidi: ”Pirro? Provi sempre a fare un giro da solo, ma gli altri cercano la scia”

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Marc Marquez sereno e soddisfatto del suo terzo tempo in qualifica nonostante la caduta sul finale

Non ci sarà Valentino Rossi nel suo Gp di casa. Il Dottore guarderà dal divano di casa il weekend di San Marino e della Riviera di Rimini, a partire dalle qualifiche appena terminate a Misano. E’ il compagno di squadra del Dottore ad aver conquistato la pole position di Misano: Maverick Vinales si lascia alle spalle un ottimo Andrea Dovizioso, alla sua miglior qualifica sul circuito italiano, e Marc Marquez, protagonista sul finale di una caduta che non gli ha permesso di lottare fino alla fine per la pole.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Sto bene, tutto a posto“, ha esordito lo spagnolo della Honda ai microfoni di Sky Sport al termine delle qualifiche. “Col primo pneumatico mi sono sentito abbastanza bene, col secondo mi sentivo meglio, avevo rallentato già un po’, perchè alla curva veloce avevo fatto un errore e on era giro buono, ho toccato la linea bianca e sono caduto, ma sono contento“, ha continuato Marquez sulla caduta.

Avere Pirro dietro non mi ha infastidito, è normale, provi sempre di fare un giro dietro da solo, ma è normale che gli altri cercano la scia“, ha affermato ancora prima di focalizzarsi sulla giornata di domani: “con le tre gomme sono messo bene, sarà difficile vedere che gomma potrò usare, il tempo domani cambia, sarà più freddo, dobbiamo scegliere quella giusta, ma dura, media o morbida mi sento a posto. Noi 3 siamo quelli che il passo migliori, ma penso che anche Pedrosa sarà là“.

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Il pilota della Honda ha poi riferito in conferenza stampa queste parole. “Sì a parte la caduta sono contento perchè nelle Fp3 mi sentivo bene, ma nelle Fp4 con la temperatura più alta ho faticato un po’ di più anche se pare che domani la temperatura scenderà. – ha detto Marquez – Anche con le gomme usate il ritmo è stato buono credevo di essere pronto per la pole, con la prima gomma mi sentivo bene ed anche con la seconda ma sono andato un pochino largo e pensavo di essere sotto controllo ma poi ho toccato la linea bianca e ho perso il controllo. Sono contento perchè mi sento a mio agio in sella alla moto e pare che il nostro passo sia simile a quello di Maverick e Andrea. La lotta è serrata  e siamo in ottimo stato di forma. Maverick sta guidando bene ed anche io ed Andrea lo stiamo facendo. È normale in questo periodo della stagione, ma domani sembra che le previsioni non siamo favorevoli, dovremo essere svegli e attenti perchè un piccolo errore potrebbe essere un danno per il campionato potrebbe esserci più freddo e questo potrà aiutarci un pochino”.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Ieri con un’aderenza non tanto buona sono stato veloce, stamattina in condizioni di freddo non è andata male. – ha proseguito Marc –  Sono stata sempre lì, domani sarà una gara diversa e dovremo essere concentrati. Per il campionato è troppo presto ma Andrea è il favorito perchè è in testa ha punti di vantaggio rispetto a noi e dovremo cercare di recuperare questo svantaggio. Non miglioreremo nel settore con curve veloci, è il nostro punto debole al momento perchè la moto trema parecchio, d’altro canto quando sono dietro ad altri mi accorgo che la differenza però è più piccola rispetto ad altre volte. Nel circuito mi sento a mio agio e nelle curve veloce, se c’è vento in più la situazione è critica. Cerco però di gestire meglio quel settore per andare meglio in altri, certo non è semplice, non è un campionato semplice e sto spingendo al 100%. Il campionato è serrato, stiamo lavorando nella direzione giusta ma spingo sempre al limite e io non voglio cadere, ma preferisco comunque trovare il limite nelle prove e sembra che per qualche motivo la moto Honda sia un poco più instabile. Se guardiamo questo weekend io, Dani e Cal siamo caduti, è più difficile invece che capiti a quelli Yamaha e Ducati, ma cercheremo di restare in sella la domenica che è la cosa più importante. Rido quando concludo un bel giro oggi ero vicino a poter ridere ma poi sono caduto e non lo più fatto quando completi il giro succede di sorridere non quando stai guidando”.

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