Il Team Bahrain Merida celebra i successi di Vincenzo Nibali e l’ottima performance della squadra, all’esordio nel mondo del ciclismo
Il Team Bahrain Merida celebra oggi sul proprio sito ufficiale il raggiungimento dei due podi di Vincenzo Nibali in due grandi corse a tappe: lo Squalo dello Stretto, dopo aver costruito intorno a se’ una squadra importante, subito all’esordio nel circuito World Tour, è infatti arrivato 3° al Giro d’Italia e 2° alla Vuelta di Spagna. Nessun altro club nella storia del ciclismo era riuscito a centrare due podi in due grandi giri (anche con corridori diversi) nel primo anno di vita, neanche il Team Sky. La squadra, fortemente voluta e sostenuta dal principe del Bahrain Nasser bin Hamad Al Khalifa, ha dovuto combattere anche con la sfortuna, e ha perso per infortunio la punta del Tour de France Jon Izagirre e i due uomini più importanti per le classiche, Navardauskas e Haussler. Nonostante questo, il bilancio è più che positivo per un team al primo anno di vita.
Sul sito ufficiale del Team Bahrain Merida, parla oggi proprio Vincenzo Nibali: “ho fatto un lavoro progressivo per essere quasi al 100% all’inizio di un grande giro, prima al Giro d’Italia e poi alla Vuelta di Spagna. Mi sono preparato con i ritiri in altura, prima in Argentina, poi a Teide e infine al Passo San Pellegrino prima della Vuelta, e sono sempre tornato in Italia per diverse gare. Giro e Vuelta sono due corse molto impegnative, al Giro quest’anno più che le salite, hanno fatto la differenza le cronometro che hanno dato un piccolo vantaggio a Dumoulin. Alla Vuelta invece abbiamo fatto una prestazione davvero grande, contro un avversario fortissimo come Froome e il Team Sky, per questo il mio secondo posto è un risultato molto importante. Per entrambe le corse devo ringraziare i miei carissimi compagni di squadra. Senza di loro non avrei raggiunto questi due podi. Tutti hanno dato il loro meglio e mi hanno aiutato in tutte le occasioni. Un ringraziamento particolare a Franco Pellizotti, che è stato veramente cruciale nelle ultime salite della Vuelta. Adesso devo pensare al Giro di Lombardia, una gara bellissima che ho già vinto due anni fa. La caduta nell’ultima tappa della Vuelta ha avuto alcune conseguenze, ma dovrei essere pronto per la corsa italiana. Gli obiettivi per la prossima stagione sono ancora importanti, ho ambizioni ancora di livello. Sicuramente punterò alle grandi corse a tappe, ma non so ancora quali. Aspetto di vedere i percorsi e, insieme al mio allenatore Paolo Slongo e alla dirigenza della squadra, sceglieremo gli obiettivi. Sicuramente punto anche al Mondiale in Austria“.
Anche l’allenatore Paolo Slongo ha spiegato la stagione di Nibali: “il podio di Madrid è stato davvero un ottimo risultato. Vincenzo e la squadra hanno fatto veramente bene contro rivali molto forti. Anche il 3° posto al Giro d’Italia è stato un buon risultato, raggiunto alla fine di tre settimane di corsa molto dura. Vincenzo ha confermato di essere uno dei pochi ciclisti al mondo in grado di vincere una grande corsa a tappe“.
Ha concluso poi il direttore generale del Team Bahrain Merida, Brent Copeland: “dopo aver effettuato una chiara valutazione della stagione, possiamo dire che siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Nonostante la sfortuna con gli incidenti, siamo stati in grado di raggiungere la maggior parte degli obiettivi che avevamo, tra cui quello di finire sul podio di uno dei grandi giri. L’abbiamo fatto due volte, ed è qualcosa di veramente incredibile, soprattutto per una squadra esordiente. Abbiamo raggiunto questo tipo di risultato non solo grazie a un campione come Vincenzo Nibali, ma anche per l’intera squadra. Adesso continueremo con il duro lavoro e con la nostra dedizione, con l’aiuto di tutti i nostri sponsor, i sostenitori e gli appassionati, e siamo sicuri che nel futuro potremo conseguire molti altri successi“.