F1, Verstappen contento a metà: “ho chiesto al mio ingegnere cosa stesse facendo Hamilton…”

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Max Verstappen è soddisfatto della sua prestazione in qualifica a Monza, nonostante la penalizzazione lo obblighi a partire 15°

Sognava la pole position Max Verstappen, pur conscio di non averla potuta tenere vista la penalizzazione attribuitagli per aver cambiato alcune componenti della power unit.

LaPresse/Photo4

La seconda posizione, diventato poi 15° posto, non toglie il buon umore al pilota olandese, comunque soddisfatto di come siano andate le cose: “partirò 15° per cui vedremo come andrà, posso dire che sono state delle buone qualifiche – le parole di Verstappen riportate da Motorsport.com tutto è andato benissimo, anche se in Q3 non mi sono trovato a mio agio come in Q1 e Q2, si scivolava parecchio, soprattutto nell’ultimo settore. Il mio ultimo giro era ottimo e pensavo potessi centrare la pole, ho subito detto via radio al mio ingegnere di dirmi cosa stesse facendo Hamilton perché ero consapevole che sarebbe stato l’uomo da battere. Alla fine ha fatto meglio lui, ma un secondo posto qui, con la vettura e il pacchetto che abbiamo penso sia un bellissimo risultato ugualmente. Ci sono state difficoltà con le gomme intermedie, sono molto diverse rispetto a quelle del 2016 perché più dure.

LaPresse/Photo4

In queste condizioni abbiamo avuto diversi bloccaggi e faticato a mandarle in temperatura, scivolando parecchio. A mio parere le condizioni erano da intermedie, ma le wet andavano meglio perché più morbide; ti davano la possibilità di aggredire di più in frenata. In gara vedremo, non partiamo da una gran posizione, ma penso che con il nostro passo possiamo entrare in zona punti. Peccato solo che Williams e Force India siano così avanti, è evidente che hanno guadagnato su di noi, ma faremo del nostro meglio per recuperare. Oggi è andata bene e credo che altri vorrebbero essere al mio posto in questo momento“.

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