In vista del Gp di Singapore, Daniil Kvyat analizza le difficoltà della pista sottolineando come sia difficile rimanere lontano dalle barriere
Il Gp di Singapore si avvicina, così come sale l’adrenalina per una gara davvero emozionante e ricca di colpi di scena. Le difficoltà sul circuito di Marina Bay non mancheranno, lo sa anche Daniil Kvyat che, tuttavia, non vede l’ora di mettere il casco e salire in macchina.
“Il Gran Premio di Singapore è un evento davvero grandioso perché si svolge nel cuore di una città davvero cool! Correre di notte rende tutto ancora più speciale e direi che si tratta di uno dei weekend più speciali dell’anno. Qui fa abbastanza caldo e c’è tanta umidità, il che significa che sarà una corsa impegnativa dal punto di vista fisico. La buona notizia è che lì ci arrivo sempre molto in forma, grazie a tutto il lavoro di preparazione che porto avanti durante l’anno insieme al mio trainer. L’anno scorso ho terminato a punti, dopo una buona sessione di qualifica: spero che si possa essere competitivi anche quest’anno. Poi, tutto può succedere a Singapore, le barriere qui sono veramente addossate alla pista e la preparazione fisica può fare la differenza. Mi sono allenato duramente per essere in grado di rimanere concentrato sulla guida senza preoccuparmi di nient’altro… Dobbiamo cogliere al volo ogni possibilità ci si presenta e portare a casa più punti possibili