Il Gp di Singapore si avvicina, Jean Alesi fa le carte al duello tra Mercedes e Ferrari scommettendo sulla competitività della rossa
Manca ormai pochissimo al Gp di Singapore, appuntamento in programma domenica sul circuito di Marina Bay. Sarà l’ennesimo atto della sfida tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, unici due piloti in lotta ormai per il titolo mondiale.
La prossima gara dovrebbe essere favorevole al Cavallino, ma Jean Alesi non si fida delle previsioni e lo sottolinea a chiare lettere: “sappiamo tutti che la pazienza non e una virtù che fa parte del carattere degli italiani, ma in questo ?nale di campionato di pazienza ne servirà tanta” le parole di Alesi al Corriere dello Sport. “La Ferrari di quest’anno non è assolutamente quella della scorsa stagione, ha lavorato per essere in grado di vincere ad ogni gara e ci sta riuscendo, quindi in primo luogo bisogna rendersi conto di tutti i passi in avanti che sono stati fatti. Con la Mercedes ?nora e stato un testa a testa, e io sono pronto a scommettere che sarà cosi ?no alla ?ne.
Uno andrà avanti di tre punti, l’altro lo riprenderà, e magari passerà in vantaggio; cosi via. Chi vincerà il titolo lo sapremo solo ad Abu Dhabi. Ormai le carte sono in tavola e sappiamo tutti dove la SF70-H e la W08 vanno meglio e dove vanno peggio. La pista di Singapore sulla carta dovrebbe essere vantaggiosa per Maranello, ma un conto e la carta, un conto quello che succede in gara. Aspettiamoci comunque una Mercedes fortissima. Non so se hanno colmato il gap su questi circuiti, come ha fatto intendere fra le righe Toto Wolff, di certo non staranno a guardare. Non sarà una formalità. Il problema a Singapore e sempre stato quello di far lavorare bene la gomma e avere trazione, ovvero i punti di forza della Ferrari. Poi bisogna aggiungere il pilota, e guardando l’albo d’oro vediamo che Vettel lì è sempre stato molto competitivo. Però, lo ripeto, delle gare non basta parlarne: bisogna anche correrle. Se devo scommettere però, io scommetto sulla Ferrari“.
Per quanto riguarda i rinnovi di Vettel e Raikkonen, Alesi svela: “la stabilità è fondamentale. Avere due piloti non difficili da gestire, che lavorano bene insieme, e la scelta migliore. Non a caso anche la Mercedes ha appena riconfermato Bottas. Le penalizzazioni? Oggi il pilota che esce dai box con una ruota non bloccata ?nisce per scontare la colpa del meccanico. Sicuramente e un aspetto che va rivisto, non possono pagare i piloti. Più spazio al venerdì per i piloti di F.2? Ross Brawn e molto bravo. Da quando e lui responsabile delle strategie certe limitazioni sono sparite. I team non sono più costretti a scommettere e basta su un giovane, ma possono farlo crescere, come avviene con la Ferrari Driver Academy. Mio ?glio Giuliano, ad esempio, quest’anno in GP3 ha vinto tre gare, per capire se ha le potenzialità per salire di categoria e importante che il team lo possa testare“.