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Balotelli show, Quagliarella inarrestabile: gli squilli a Ventura dei nostri talenti che vogliono prendersi l’Italia per il Mondiale

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Gli “squilli” di Balotelli e Quagliarella al ct Ventura: ecco perchè adesso il mister non può più ignorarli

Di “Balotellate” non ne fa più, a Nizza Super Mario ha trovato la sua dimensione. Una stagione da record, lo scorso anno, nonostante il lungo stop per infortunio: 15 gol in 23 partite nel campionato, altre due reti tra Europa League e Coppa di Francia per un totale di 17 marcature in 28 gare. Non aveva mai segnato così tanto in carriera Balotelli, e quest’anno è iniziato ancora meglio: 5 gol in 6 partite tra campionato e coppe europee, decisivi gli ultimi 4 gol consecutivi nelle ultime tre partite che hanno consentito alla squadra di risollevarsi con tre vittorie consecutive in Europa e in Francia dopo un brutto avvio stagionale.

Balotelli trascinatore, Balotelli bravo ragazzo, Balotelli atleta. Super Mario vuole prendersi il Mondiale di Russia, e Ventura non può più rimanere a guardare: è il più grande talento del nostro calcio, e adesso il ct è obbligato a doverlo riconsiderare nel giro della Nazionale.

LaPresse/Tano Pecoraro

Poi c’è Fabio Quagliarella, che a 34 anni sta vivendo a Genova una seconda giovinezza con quella maglia della Sampdoria con cui dieci anni fa si era reso protagonista della sua stagione migliore. Dopo la splendida stagione conclusa con 12 reti in 37 presenze lo scorso anno in serie A, adesso è già a quota 4 marcature dopo 3 partite. Ha segnato sempre, ogni volta che la Samp ha giocato, ed è in piena corsa per la classifica marcatori, preceduto soltanto da Dybala (8), Immobile (6), Icardi e Mertens (5) ma ha una gara in meno rispetto a tutti gli altri. Tra gli italiani, soltanto Immobile ha segnato di più, mentre Belotti è ancora fermo a quota 2, dove ci sono anche i due baby gioielli Cutrone e Pellegri. Ventura non può ignorare anche lui.

LaPresse/Jennifer Lorenzini

Lì davanti abbiamo già i vari Belotti, Immobile, Insigne ed El Shaarawy, ma rispetto a EderGabbiadini che continuano a stentare e rimangono nelle grazie di Ventura, adesso il ct non può ignorare due talenti come Balotelli e Quagliarella, valutando anche un possibile cambio di modulo per schierarsi con un tridente stellare (Insigne a sinistra, Balotelli a destra e BelottiImmobile a giocarsi il posto da centravanti), che avrebbe alternative di lusso intercambiabili con QuagliarellaEl ShaarawyBernardeschi. Il giusto mix tra esperienza e gioventù. Così a centrocampo Verratti potrebbe esprimere al meglio le proprie caratteristiche, circondato da De Rossi e Florenzi, con Parolo e Candreva pronti all’occorrenza. Un 4-3-3 che possa valorizzare al meglio le caratteristiche degli uomini a disposizione del ct. La brutta Italia vista di recente con Spagna e Israele ha bisogno di una ventata di novità e di una svolta precisa, per conquistare il Mondiale e poi per andare in Russia a fare bella figura. Gli uomini di valore ci sono. Che arrivi proprio da Balotelli e Quagliarella la “svolta buona” della Nazionale?

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