La quinta tappa della Vuelta di Spagna vedrà tante salite e con un finale thriller. Ecco il percorso e l’altimetria della frazione odierna
La quinta tappa della Vuelta di Spagna parte da Benicassim e termina a Alcossebre dopo 175,7 chilometri. La carovana in rosso salirà su diverse salite di seconda e terza categoria ma massima attenzione nel finale con la salita sull‘Ermitage de Santa Lucía. Questa tappa viene considera molto insidiosa a causa delle possibili fughe che si possono innescare: già dopo 23 chilometri i ciclisti affronteranno l’Alto del Desierto de las Palmas, salita di seconda categoria che lunga 7,8 chilometri con pendenze del 4.8%. Poco dopo ci sarà la seconda asperità di giornata: il gruppo scollinerà sull’Alto de Cabanes, un terza categoria di 7,3 chilometri al 4.4%.
Nella seconda parte della quinta tappa della Vuelta di Spagna i ciclisti affronteranno il Coll de la Bandereta, un seconda categoria insidiosa che misura 4,6 chilometri con pendenze del 7.6%. Il finale di questa frazione sarà da film grazie alla salita sull’Ermita Santa Lucía che deciderà chi vincerà la tappa. È una piccola salita di 3,4 chilometri con una pendenza media del 9%, con tratti monstre del 20%.
I Favoriti
Chris Froome è il favorito di giornata. La squadra lo ha difeso bene nel finale di Andorra e ha perso solo qualche secondo da Nibali. Il britannico è il leader di classifica e sicuramente oggi vorrà incrementare il vantaggio. Dopo la vittoria di Andorra, Nibali è il grande outsider di Froome. Il capitano della Bahrain Merida vuole strappare la maglia rossa dalle spalle del britannico e oggi ha la grande occasione di vittoria. Romain Bardet ha il compito di riscattarsi dopo la mezza delusione della terza tappa. Il capitano della Ag2R La Mondiale avrà Domenico Pozzovivo a supporto e oggi può dire la sua. Warren Barguil potrebbe essere la grande sorpresa. Il francese della Sunweb ha meritato la maglia rossa a pois rossi al Tour de France convincendo tutti delle sue potenzialità.
Ousider
Aru dell’Astana, Chaves della Orica Scott, De La Cruz della Quick Step Floors, Contador della Trek Segafredo e Majka della Bora Hansgrohe.