Chris Froome loda Vincenzo Nibali dopo l’undicesima tappa della Vuelta di Spagna. Tra i due il clima è molto calmo e stupendo
Nemmeno l’acqua e il freddo hanno scalfito le certezze di Chris Froome. Il leader della classica generale della Vuelta di Spagna ha reagito bene agli attacchi di Vincenzo Nibali nei chilometri finali dell’undicesima tappa. Nel Desierto de Tabernas i due contendenti hanno duellato come se fossero i protagonisti di un film western redatto ad hoc da Sergio Leone. Froome e Nibali hanno concluso la tappa insieme ma con il britannico davanti al messinese (secondo e terzo dietro uno straordinario Miguel Lopez).
Chris Froome ha analizzato la tappa dei big realizzata nell’undicesima tappa della Vuelta di Spagna: “mi aspettavo un attacco di Chaves, invece ha ceduto e questo mi sorprende. Sono stati Contador e Nibali a fare esplodere la corsa – ha dichiarato il britannico come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Sapevo che questa era una delle tappe cruciali per la classifica e per fortuna ho avuto vicino nei momenti chiave Nieve e Moscon. Comunque non ci sono mai stati momenti in cui non abbia avuto il pieno controllo della situazione”.
Anche ieri straordinaria la prestazione di Gianni Moscon. È stato l’unico a stoppare le azioni di Pellizotti nell’ultima salita e a fermare Contador. Il giovane corridore del Team Sky sta realizzando una grande Vuelta di Spagna. Froome ha lodato il baby prodigio: “Gianni è alla sua prima esperienza e sta imparando velocemente, è un talento – ha proseguito -. Gli ho detto che mancava ancora tanto all’arrivo ed eravamo messi bene quindi non serviva condurre un inseguimento a tutta”.
Da vero leader, Chris Froome ha contrattaccato le azioni di Nibali. L’obiettivo dell’attuale maglia rossa è quello di bloccare tutti i tentativi da parte dei big per cercare di rimanere in testa fino a Madrid. La Vuelta di Spagna è una sfida molto difficile, ma il corridore del Team Sky ha una forma ottimale. “È stata molto difficile e ha cambiato radicalmente la classifica – ha continuato -. Sembrava di essere alle classiche di primavera, non alla Vuelta. Io preferisco le tappe molto calde, con più caldo possibile. Però ho pensato che eravamo tutti sulla stessa barca e ho cercato di trarne vantaggio”
Infine il britannico prima a fine tappa ha attaccato duramente Nibali: “mai nella vita sarai un mio amico – ha concluso – . È acqua passata. Abbiamo fatto la pace. Però sì, siamo rivali. Vincenzo è un grande avversario ma non ho nessun problema con lui”.
