Vuelta di Spagna, adesso si accende il duello Froome-Nibali. Lo Squalo ringrazia il Team Bahrain-Merida: “oggi tutti straordinari. Chris è forte, ma …”

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Vuelta di Spagna, le parole dei protagonisti dopo la spettacolare 11ª tappa che ha stravolto la classifica generale: si accende il duello Froome-Nibali per la vittoria finale di Madrid

Lucido come un Direttore Sportivo, Vincenzo Nibali ragiona da campione e poche ore dopo l’arrivo all’Osservatorio Astronomico di Calar Alto ha già messo da parte l’adrenalina di una delle tappe più spettacolari degli ultimi anni. Lo Squalo è brillante non solo sulla bici, ma anche nel commentare la tappa con un ringraziamento particolare alla squadra, il Team Bahrain-Merida che dopo l’ottimo Giro d’Italia sta facendo così bene anche sulle strade iberiche. “Oggi è stata una giornata molto difficile per la pioggia e tutto il resto – ha dichiarato Nibaliè stata lunga come tappa, con due salite lunghe. Una tappa diversa dalle solite altre salite affrontate in questa Vuelta, devo ringraziare i miei compagni che hanno fatto tutti un grande lavoro. Visconti è stato bravo ad inserirsi nella fuga di giornata, anche mio fratello è rimasto lì con me sulla prima salita e ha iniziato ad alzare il ritmo anche nella prima parte della seconda, poi abbiamo preso Visconti e ha tirato lui finchè non s’è mosso la prima volta Alberto (Contador, ndr) e io l’ho seguito pensando magari che potevamo fare qualcosa, ma dietro Sky ha lavorato per ricucire. Poi più avanti c’è stato un momento in cui mi ero accorto che c’era un po’ di fatica nel gruppetto allora ho detto ai miei compagni di aumentare ancora e Pellizzotti ha fatto benissimo l’ultima parte, quindi la squadra oggi ha lavorato veramente bene perchè mi è stata vicina tutto il giorno, siamo stati nella fuga di giornata e poi nel finale toccava a me. Sapevo che l’ultimo chilometro era più semplice, quindi quando ho visto i -3 mi sono mosso per fare il chilometro centrale però pensavo spianasse di più, e quando è partito Lopez sono rimasto un po’ sorpreso. Però va bene così, non si può voler tutto. Froome è forte, ma mancano ancora dieci tappe…

Nibali insegue Froome in classifica generale: dopo la tappa di oggi lo Squalo è secondo con un minuto e 19 secondi di ritardo. Più indietro tutti gli altri, staccatissimi. Si profila, quindi, un duello per la vittoria finale di Madrid. Un duello di altissimo livello che potremmo rivedere il prossimo anno al Tour de France 2018. Ma intanto c’è una Vuelta da concludere. E Froome non sembra perdere colpi. Questo il suo commento della tappa di oggi: “Sono molto contento dei risultati di oggi, è stata una tappa molto selettiva per la classifica generale. Sono arrivato secondo, non potevo chiedere di più se non la vittoria della tappa, ma quando Lopez ha attaccato, andava troppo forte per stare con lui. Ho pensato che la cosa più importante per me era seguire Nibali e mantenere il passo dei favoriti. Lopez è stato incredibile con il suo attacco, ma io mi sono concentrato sugli altri big della classifica generale visto che Chaves aveva già ceduto e Contador era al limite“.

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