Andrea Iannone, il misterioso regalo di Belen Rodriguez e i favoriti del Gp d’Austria: non solo Ducati secondo il campione di Vasto
Tutto pronto al Red Bull Ring per il nuovissimo weekend di gara di MotoGp. Dopo la conferenza stampa dei piloti di ieri, i campioni delle due ruote sono pronti a scendere in pista per le prime prove libere del Gp d’Austria, undicesimo appuntamento della stagione 2017 di MotoGp.
I favoriti assoluti, nonostante il campionato 2017 sia ricco di sorprese, sembrano essere ancora una volta la Ducati, che quest’anno non ha più con sè il vincitore della gara dello scorso anno, Andrea Iannone. Tante le cose cambiate in un anno per il campione di Vasto, che domenica al Red Bull Ring, cercherà di fare nuovamente bene, questa volta senza il suo amato ‘portafortuna’ Belen, con la quale ha però festeggiato il compleanno prima di partire per l’Austria: “il più bel regalo me lo ha fatto la mia ragazza, ma non posso rivelarlo, cosa mi ha regalato la Suzuki? A Brno abbiamo lavorato bene durante i test ed abbiamo capito che direzione seguire. È arrivata una frizione diversa e ci sono alcuni particolari nuovi sulla GSX-RR”, ha dichiarato il campione di Vasto come riportato da GpOne.com.
“Sono contento, motivato e soddisfatto, perché l’anno scorso sono stato veloce in ogni turno di prova, in qualifica, ed ho vinto il Gran Premio; il mio ricordo qui è bellissimo, la pista è positiva per me. Quest’anno le condizioni sono diverse, abbiamo delle difficoltà, ma stiamo lavorando per essere della partita. Qui conta monta il motore, serve una moto che non impenni molto; il pilota conta tanto in MotoGP e può fare la differenza, ma il mezzo meccanico fa la differenza ancora di più; ormai la moto conta più del pilota ”, ha continuato Iannone.
Non solo Ducati favorite per l’ex pilota del team di Borgo Panigale: “io penso che anche le Yamaha saranno competitive, perché il motore della M1 va molto forte. La Ducati resta favorita, perché continua a lavorare anche sulla aerodinamica e l’anno scorso le ali hanno fatto la differenza, anche due decimi e mezzo al giro. A Brno anche la Yamaha ha portato nel test delle carenature diverse e sulla pista austriaca sarà quindi competitiva; senza dimenticare le Honda, che non hanno nulla da invidiare a nessuno”.
“Se io ritrovo il medesimo feeling di Brno, potremmo essere abbastanza veloci. Bisognerà vedere sulla distanza gara che succederà: anche ad Assen ero veloce, nei primi 8 giri viaggiavo forte, poi, invece, ho avuto un calo di rendimento importante”, ha continuato Iannone prima di concludere con un commento su Lorenzo: “non ho parlato con Jorge, ma penso che si stia avvicinando alle posizioni che contano; se lui potrebbe vincere qui? Lorenzo ha una Ducati che si adatta bene a questa pista e sarà sicuramente veloce”.
“La prima giornata di prove sarà quasi sicuramente bagnata. Un altro flag to flag? Ne parleremo nel comitato, ma è difficile migliorare la sicurezza della procedura perchè in quei momenti nei box c’è confusione. Bisogna accettarne i rischi, sono la contropartita dello show. Aleix Espargaro domenica non poteva vederemi. Un pilota quando rientra ai box per il cambio gomme ha in testa una cosa sola: uscirne il più velocemente possibile. Non ha tempo per voltarsi indietro“, ha concluso Iannone, come riportato dal Corriere dello Sport.