Interrogato sull’acquisto di Neymar da parte del Psg, l’ad del Bayern Monaco ha lanciato una battuta tagliente delle sue
“Fra Neymar e l’Allianz Arena, mi tengo lo stadio: è costato anche meno di Neymar“. In questa battuta rilasciata alla “Sport Bild” c’è tutto il pensiero di Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern Monaco, sull’incredibile trasferimento dell’attaccante brasiliano dal Barcellona al Paris Saint Germain per 222 milioni di euro.
“Il Bayern deve portare avanti un’altra filosofia, non vogliamo né possiamo entrare in questi giochi folli ed è giusto che sia così, credo che anche i nostri tifosi e l’opinione pubblica siano d’accordo“, aggiunge Rummenigge, che avrebbe voluto maggior sostegno dalla Commissione UE alla proposta, fatta assieme all’allora presidente Uefa Platini, di introdurre un salary cap. “Nel 2011, prima ancora del fair-play finanziario, sono andato più volte con Platini a Bruxelles. L’obiettivo era introdurre un tetto agli ingaggi a livello europeo ma ci dissero no. Non capisco perchè le autorità politiche bocciarono un desiderio comune di club e Uefa“. Per l’ex attaccante tedesco serve “maggiore razionalità nel calciomercato e fra le misure che si potrebbero proporre c’è quella di un tetto al budget per gli acquisti, “altrimenti l’opinione pubblica non accetterà quello che sta succedendo e i tifosi si allontaneranno dal calcio. Fifa, Uefa, Eca, Leghe e FiFPro dovrebbero discuterne insieme“. (ITALPRESS)
