Max Verstappen si è ritirato nel Gp che lo vede come il beniamino di casa, ecco come l’olandese con cittadinanza belga ha subito il forzato addio al Gp di Belgio
Il dodicesimo appuntamento del campionato di Formula 1 si è caratterizzato per il ritorno delle monoposto su pista dopo la pausa estiva. I motori si sono tornati a scaldare per dare vita ad una gara piena di emozioni sul circuito di Spa-Francorchamps valida per il Gp di Belgio. Con Hamilton davanti a tutti che si siede dunque sul trono di Spa ed un Sebastian Vettel subito dietro, il Gp del Belgio parla Mercedes ma anche Ferrari. Nonostante la penalità inflitta a Raikkonen infatti il pilota della scuderia di Maranello è quarto dietro a Ricciardo.
Il più deluso però della gara sul circuito belga che ha visto accorrere migliaia di tifosi a suo nome è Max Verstappen che qui avrebbe voluto compiere l’impresa delle vita e che invece è stato costretto al ritiro per un’avaria del motore. “Mi sento frustrato e deluso, – ha detto Verstappen come riporta Motorsport – in un top team queste cose non possono accadere, specialmente per la sesta volta in una stagione. Posso capire all’inizio dell’anno, ci si aggrappa alla sfortuna, ma ormai è una scusa che non regge più. Non mi erano mai capitato così tanti ritiri. All’ultima curva mi sono reso conto che qualcosa non andava, mancava potenza e non riuscivo più a spingere. E’ stato inevitabile fermarsi, sono davvero seccato. Mi dispiace moltissimo, in particolar modo per i fan che sono venuti qui a vedere che uscivo dopo solo 8 giri. Abbiamo lavorato duramente per tutto il weekend, facendo delle qualifiche al massimo delle nostre potenzialità e in così poche tornate tutto era già finito. E’ veramente una stagione difficile”.