F1 – Ripensando al flop ungherese… Lauda colpisce la Ferrari: “loro hanno un pilota numero uno, noi no”

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Proprio mentre si stanno disputando le Fp2 di Belgio parla Niki Lauda, che ha detto la sua riguardo l’ultimo appuntamento di F1 in Ungheria della sua Mercedes

Ripensando al flop ungherese… Lauda colpisce la Ferrari – Il campionato mondiale di F1 arriva al Gran Premio del Belgio sul circuito di SPA-Francorchamps, dopo la pausa estiva. Con Sebastian Vettel sempre in cima alla classifica piloti. I 14 punti di vantaggio del tedesco su Lewis Hamilton parlano però di una competizione ancora aperta ad ogni possibile epilogo. Dopo il ko Mercedes in Ungheria infatti il pilota Ferrari ha allungato su Hamilton ccon una gara davvero contorta in cui la strategia Mercedes ha toppato con la conseguente reazione rabbiosa di Toto Wolff.

LaPresse/Photo4

Ripensando al flop ungherese… Lauda colpisce la Ferrari – Ai microfoni di Sky sport però ha detto la sua anche Niki Lauda dirigente sportivo della scuderia tedesca.  “A Spa speriamo vada meglio per noi la pista è veloce ma vediamo – ha detto l’ex pilota – nessuno conosce quale è il livello esatto a cui competere. La Ferrari è molto competitiva, Kimi oggi era davanti a Lewis”.

Ripensando al flop ungherese… Lauda colpisce la Ferrari – Noi non abbiamo cambiato la strategia – ha detto poi Lauda sul Gp di Ungheria – noi solo vediamo solo il futuro. Quando succede qualcosa pensiamo alla situazione migliore. In Ferrari Vettel è numero uno e Kimi è numero due, è facile non come per noi. La Ferrari continua con la sua filosofia per vincere per i piloti, mentre non è questa la nostra. La Ferrari per me ha sbagliato, io ho vinto per mezzo punto e ho perso per un punto nella mia carriera, se questo campionato finisce che perdiamo per 3 punti parlo con Toto Wolff. Io non so perchè Wolff si è arrabbiato – dice poi riferendosi al pugno sul tavolo in Ungheria – Hamilton ha fatto una cosa incredibile, ma la decisione è stata nostra. Abbiamo deciso di portare qui il quarto motore- ha concluso Niki –  era tutto programmato”. 

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