Intervistato ai microfoni di Motorsport.com, Kimi Raikkonen ha espresso tutta la sua voglia di voler vincere il Gp di Monza
E’ iniziato oggi con l’attesa conferenza stampa il week-end di Monza, nuovo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che mette in palio 25 punti fondamentale per la corsa al titolo. Una sfida affascinante quella che attende la Ferrari sul circuito italiano, dove le caratteristiche della Mercedes sembrano adattarsi meglio rispetto a quelle della SF70-H. Il team di Maranello proverà a giocarsi altre armi per tenere testa alla Mercedes, una di queste sarà il calore del pubblico che spingerà Vettel e Raikkonen fin dalle FP1 di domani.
“A rendere speciale questo weekend è che siamo nella nostra gara di casa. E’ un feeling unico, forse uguale solo a quello di Monaco” le parole di Raikkonen a Motorsport.com. “Qui a Monza ci sono tanti appassionati, e sono tutti per noi, ma poi quando si tratta di iniziare il lavoro diamo sempre il massimo e speriamo di ottenere un buon risultato, come sempre. Abbiamo già visto lo scorso weekend a Spa una grande presenza di pubblico, e le previsioni dicono che anche qui a Monza sarà lo stesso, ma qui i tifosi saranno tutti per noi. Le condizioni potrebbero essere un po’ complicate dalla pioggia, ma speriamo di poter comunque completare il nostro piano di lavoro. La gente si aspetta tanto, ma avremo un’idea dei valori in campo solo col progredire del fine settimana, e la speranza, ovviamente, è quella di poter essere in lotta per la vittoria. Ma non voglio sbilanciarmi in pronostici, cominciamo a girare e poi vediamo sessione dopo sessione. Monza viene sempre descritta come una pista con tre chicane e tre curve, e detto così sembra abbastanza semplice.
Ma in realtà è un posto difficile per andare veloce. Vincere sarebbe grandioso, davvero una grande cosa, soprattutto da pilota Ferrari. Faremo il massimo per riuscirci, statene certi. Mercedes migliore in qualifica? Nelle ultime due gare abbiamo conquistato una pole ciascuno, e credo che la performance sul giro veloce sia in realtà influenzata da tanti fattori, come condizioni ambientali, circuiti o pneumatici. Abbiamo visto più volte quest’anno un’alternanza di performance, e credo che sarà così fino all’ultima gara della stagione. Sappiamo che su alcuni circuiti possiamo essere davanti, e che in altri soffriremo un po’ di più, ma saremo comunque sempre vicini ai nostri avversari“.