L’esiguo distacco registrato sul traguardo tra Hamilton e Vettel ha sorpreso gli addetti ai lavori, ecco svelato il segreto della Ferrari
Sarebbe dovuta essere una disfatta, invece la Ferrari ha dimostrato a Spa di sapersela giocare con la Mercedes anche in territorio ostile.
La gara belga, infatti, rappresentava uno dei cavalli di battaglia delle Frecce d’Argento, riuscite a portare a casa la vittoria sudando però le proverbiali sette camicie. Vettel non ha lasciato respiro a Hamilton, tallonandolo fino al traguardo senza però riuscire a compiere un sorpasso che avrebbe potuto regalargli la vittoria. Poco importa però, il tedesco resta sempre al comando della classifica piloti seppur con un gap ridotto a 7 punti, un margine non proprio rassicurante che il tedesco spera di rimpinguare a Monza sfruttando quei progressi che hanno permesso alla SF70-H di avvicinarsi alla W08-H. Il segreto della rossa è senza dubbio la migliore efficienza aerodinamica, dovuta all’adozione di un nuovo fondo e allo sviluppo che ha riguardato la sospensione anteriore relativamente al nuovo terzo elemento.
Una soluzione nata e provata durante i test di Budapest, dove la Ferrari ha portato in pista anche un’evoluzione al retrotreno che ha determinato un complessivo miglioramento della gestione delle altezze da terra su entrambi gli assi, incrementando l’efficienza del fondo. Una mossa che rischia di far saltare il banco, permettendo al team di Maranello di dire la propria anche su quei circuiti favorevoli alla Mercedes.