Il britannico olimpionico Mo Farah è il protagonista della prima finale della IAAF Diamond League a Zurigo
Il britannico, all’ultima gara in pista della carriera dopo l’inaspettata sconfitta ai Mondiali di Londra, vince in 13:06.05 i 5000 metri chiusi con una volata entusiasmante caratterizzata da quattro atleti fiondati sul traguardo. Grandi risultati sui 3000 siepi della primatista del mondo Ruth Jebet (8:55.29, secondo crono all-time) e di Shaunae Miller-Uibo che vince i 200 metri in 21.88 (vento 0.1). Si aggiudicano 50.000 dollari e Diamond Trophy della prima finale anche Caster Semenya sugli 800 in 1:55.84, Mutaz Barshim nell’alto con 2,36, Isaac Makwala sui 400 metri in 43.95, Chihindu Ujah sui 100 metri in 9.97 (vento nullo), Kyron McMaster nei 400hs in 48.08 e Sally Pearson sui 100hs in 12.55 (0.3). Nei salti successi di Sam Kendricks nell’asta con 5,87, Luvo Manyonga nel lungo con 8,49 (-0.7) e Olga Rypakova nel triplo con 14,55 (-0.2). Doppietta nel segno della Repubblica Ceca nel giavellotto dove vanno a segno l’iridata Barbora Spotakova con 65,54 e Jakub Vadleich con 88,50. Nei 1500 affermazione di Timothy Cheruiyot in 3:33.93, mentre il peso femminile premia la cinese Gong Lijiao (19,60). Serata non esaltante per l’iridato indoor dell’alto Gianmarco Tamberi.