Roberta Vinci pensa al ritiro, già annunciato dalla Schiavone. Sara Errani alle prese con guai extra-sportivi e una risalità complicata dalla top 200: agli US Open 2018 non ci saranno italiane?
Settimana dopo settimana, torneo dopo torneo, la situazione del tennis femminile italiano si complica sempre di più. Gli US Open 2017 hanno dato il via a pericolose riflessioni sullo stato del tennis azzurro in gonnella. Nell’edizione attuale sono infatti solo 3 le giocatrici presenti in tabellone, Giorgi-Vinci-Schiavone, le prime due già eliminate al primo turno. Non succedeva da 30 anni di avere così poche giocatrici nel tabellone. È invece da inizio secolo, ben 17 anni fa, nel 2000, che non è presente nemmeno un’azzurra fra le teste di serie del torneo a stelle e strisce. Numeri abbastanza eloquenti. A proposito di parole… quelle della Vinci in conferenza stampa vanno analizzate con attenzione. La tennista tarantina è apparsa stanca e delusa.
Dopo due anni conclusi rispettivamente in finale e ai quarti, i suoi US Open sono terminati al primo turno contro la Stephens. “Il tennis non è più la mia priorità. Non ci sono più partite facili. A 34 anni non ci si possono aspettare più tante cose“, frasi che espresse con un’insolita sfiducia, hanno spinto più di qualche addetto ai lavori a parlare di ritiro. La Vinci ha raccolto solo 10 vittorie a fronte di 18 sconfitte quest’anno, non riuscendo spesso ad oltrepassare il secondo turno nei tornei. L’azzurra è inoltre scivolata dalla 18° posizione alla 47° e continuerà a crollare dovendo rinunciare ai punti accumulati arrivando ai quarti di finale la scorsa stagione.
Se ritiro sarà, potrebbe essere doppio. Un’altra ‘big’ del tennis in gonnella appenderà la racchetta al chiodo. Francesca Schiavone aveva ampiamente parlato del suo ritiro ad inizio stagione, ma le rinnovate motivazioni, la buona tenuta fisica, gli ottimi risultati del 2017 e il ritorno in top 100 potrebbero farla desistere. Di contro la ‘Leonessa’ potrebbe scegliere proprio questa stagione per ritirarsi in maniera vincente e dignitosa.
Sara Errani è presente e futuro del tennis azzurro. Il problema principale di Sarita però è legato al suo presente e al suo futuro, entrambi più che nebulosi. Dopo la vicenda legata alla squalifica per doping, la tennista romagnola ripartirà dalla 238ª posizione per una risalita più che complicata. In molti hanno parlato di ritiro anche nel suo caso, ma vista la dimostrata innocenza della tennista e la voglia di riscatto, l’ipotesi sarebbe da scartare.
A dirla tutta una tennista potrebbe anche esserci. Stiamo parlando di Camila Giorgi, la talentuosa italo-argentina con il difetto della costanza. I risultati altalenanti l’hanno infatti fatta sballottata dalla 105ª posizione di giugno, che non le garantirebbe il main draw US Open, all’attuale posizione numero 69.