Alexander Vinokurov, DS dell’Astana è demoralizzato sul possibile rinnovo di Fabio Aru con l’Astana. Il sardo è in scadenza di contratto
Oggi scatta il Tour de France. La 104ª edizione della Grande Boucle partirà da Dusseldorf con la classica cronometro. Al via ci saranno i migliori ciclisti dell’intero panorama ciclistico internazionale (tranne Nibali) che si daranno battaglia per conquistare la maglia gialla. Froome, Porte, Contador, Quintana e la coppia dell’Astana Aru e Fuglsang saranno i big che si sfideranno nelle tappe di alta montagna. Grande attesa quindi nella frazione che porterà i corridori a Planche des Belles Filles, primo grande appuntamento per gli uomini di classifica.
In casa Astana si seguirà il modello Team Sky, ovvero due ciclisti che faranno da capitano. Fuglsang, vincitore del Giro del Delfinato, e Fabio Aru, vincitore dei campionati italiani, hanno il compito di portare a casa la maglia gialla o la maglia bianca a pois rossi. Il compito della squadra è di aiutare i due capitani nelle frazioni in salita e soprattutto nelle tappe di media montagna. Vinokurov, ds dell’Astana, ha lodato la qualità del team: “abbiamo una squadra all’altezza del passato, siamo qui per vincere. Per noi sarà un’opportunità doppia, nessun problema. Proteggeremo entrambi, magari faranno primo e secondo”, ha dichiarato Vinokurov come riportato da La Gazzetta dello Sport”.
Oltre il Tour de France, a tenere banco in casa Astana è la questione del rinnovo di Fabio Aru. Il ciclista sardo non si è espresso ancora e sopratutto ha dichiarato di volersi concentrare per questo grande impegno. Vinokurov ha intenzione di confermarlo: “non abbiamo il budget di Sky, ma non è una questione di soldi. Ho incontrato alcune volte l’avvocato di Fabio, ma questo non è il mondo del calcio – ha concluso -. Non voglio fare nessuna polemica, però. Non volevamo fare ultimatum. Al francese Coquard in pratica hanno detto o firmi o stai a casa, e qui non c’è. Ora il focus è sul Tour, poi spero che ci accorderemo. Fabio è un campione, voglio che resti”.
