Jacopo Guarnieri scagiona Peter Sagan. Il ciclista della FDJ non ha visto nessuna irregolarità dello slovacco nei confronti di Mark Cavendish
Jacopo Guarnieri, ciclista della FDJ, difende Peter Sagan. Il corridore italiano è stato protagonista della caduta che ha coinvolto Mark Cavendish nella quarta tappa del Tour de France. Un caso non del tutto chiuso: la squalifica di Sagan ha colto tutti di sorpresa e la Bora Hansgrohe si è appellata ieri alla TAS di Losanna per far ritornare il ciclista campione del mondo al Tour de France.
Jacopo Guarnieri racconta la sua versione dei fatti: “Peter si è scusato al nostro bus dopo la tappa. Sono cose che succedono. È uscito molto più forte di noi dalla curva, e forse non aveva spazio. Deve avermi toccato col manubrio mentre ero in piedi e ho perso l’equilibrio. Un’azione irregolare? Ma no, ma no – ha dichiarato Guarnieri a La Gazzetta dello Sport –. In volata siamo sempre, tutti, un po’ oltre il limite. Quando si cade, quel limite non viene più accettato. Non ho niente contro di lui, ci mancherebbe. Si rischia e capita di finire a terra. Quando succede, veniamo considerati un po’ come delinquenti. Ma facciamo tutti le stesse cose”.