Tour de France – Froome schietto: “l’attacco di Aru? Mi hanno riferito cose diverse”

SportFair

Chris Froome non rinuncia mai alle frecciatine: il britannico commenta così la nona tappa del Tour de France e i tanti episodi che hanno fatto discutere

La nona tappa del Tour de France ha regalato emozioni uniche. Dalla paura, alla gioia passando anche per un po’ di nervosismo. Le cadute e i ritiri hanno fatto da protagonisti, ma anche gli screzi tra Froome e Aru non sono passati inosservati.

Il corridore dell’Astana è stato accusato di mancato fair play a causa di un suo attacco mentre il rivale del team Sky faceva i conti con un problema con la bici. Aru ha raccontato la sua versione dei fatti, spiegando di non aver notato che Froome avesse avuto problemi, e di averlo aspettato poi una volta ricevuta la segnalazione via radio.

LaPresse/Reuters

Non si sbilancia troppo il britannico del team Sky, che però non rinuncia a qualche frecciatina: “ha attaccato quando ho alzato la mano? Non so, chiedete a lui. Io non l’ho visto, avevo un problema ed ero concentrato su quello“, ha dichiarato come riportato da La Gazzetta dello Sport. “Per come me l’hanno riferita, davanti hanno smesso di tirare perchè è stato Porte a dire che non era il caso di spingere proprio quando la maglia gialla aveva un problema“, ha aggiunto secondo TuttoSport.

Mentre sul secondo episodio che ha fatto tanto chiacchierare, ovvero lo spintone ad Aru ha concluso: “ho toccato il braccio di Fabio, ma non l’ho fatto di proposito“.

 

Condividi