L’ottava tappa del Tour de France è adatta agli scalatori e medio passisti. Ecco chi potrebbe vincere la tappa odierna
Tornano le montagne al Tour de France. Oggi l’ottava tappa della Grande Boucle che parte da Dole e termina a Station des Rousses prevede 3 GpM della Montagna molto difficili. La prima salita è posta dopo 100 chilometri (Col de la Joux 6 chilometri con pendenze del 4,3%) e successivamente i corridori saliranno sulla Cote de Viry (7.6 chilometri con pendenze del 5,2% ). Qui ci possono essere delle fughe da parte dei passisti vogliosi di vittoria. Verso la fine ci sarà il temuto Montée de la Combe de Laisia Les Molunes (11,7 chilometri con pendenze del 6,4%,) dove il gruppo si potrebbe ricompattare. Occhi puntati sui big e soprattutto a coloro che a La Planche des belles hanno deluso.
I favoriti
Chris Froome potrebbe dare uno scossone in classifica generale. Il ciclista del team Sky è in maglia gialla e ha intenzione di guadagnare altri secondi suoi suoi rivali. Occhi puntati su Fabio Aru dell’Astana: il leader della classifica scalatori ha già vinto una tappa in questo Tour de France (a La Planche des belles ndr) e oggi potrebbe replicare. Attenzione anche al compagno di squadra del sardo Fuglsang (oggi il terreno è ideale alle sue caratteristiche). Anche Quintana e Contador possono ambire ad una vittoria e togliere ogni dubbio sulla loro condizione fisica.
Outsider
Richie Porte della BMC, Diego Ulissi della UAE Team Emirates, Thibau Pinot della FDJ e Steve Cummings della Dimension Data.