Il Team Sky fa discutere per l’uso del body aereodinamico usato nella prima tapa del Tour de France. Ecco la sentenza definitiva della giuria
Piovono polemiche al Team Sky. Dopo la cronometro di Dusseldorf, vinta da Geraint Thomas, la squadra britannica è sotto osservazione a causa delle piastre aerodinamiche, ovvero delle piccole sfere sulla superficie del body, usate nella prima tappa del Tour de France. Questa innovazione ha portato una maggiore aerodinamica ai corridori della squadra e portato Thomas alla vittoria.
Queste piastre aerodinamiche per Frederic Grappe sono irregolari: “su 14 km, danno un vantaggio tra i 18 e i 25”. I generatori di vortice sono vietati, non si possono usare”, ha dichiarato il direttore delle performance della FDJ e insegnante all’università dello sport di Besancon come riportato da La Gazzetta dello Sport. Il Team Sky rigetta la tesi e il mondo del ciclismo si spacca in due parti. Luca Guercilena pensa che questa innovazione della squadra britannica possa portare un vantaggio mentre il dirigente della BMC Valerio Piva sostiene il contrario.
A chiudere la questione ci ha pensato Philippe Marien: “subito dopo l’arrivo di sabato abbiamo convocato Brailsford – ha dichiarato il presidente di giuria – Ma si trattava di materiale integrato nel tessuto, già utilizzato al Giro e al Delfinato ma meno visibile perché ora la maglia è bianca. Non abbiamo rilevato infrazioni al regolamento”.