Scontro Sagan-Cavendish, il britannico: “ecco cosa sarebbe successo se non fossi caduto”

SportFair

Mark Cavendish torna a parlare della famosa quinta tappa del Tour de France e rivela quali erano i suoi piani per la volata di Vittel

Mark Cavendish è pronto al Tour de France 2018. Il britannico della Dimension Data ha un grande obiettivo: raggiungere Eddy Merckx nella speciale classifica vittorie della Grande Boucle. Il corridore può farcela ma deve stare attento alle nuove leve (come Gaviria ed Ewan) che hanno intenzione di prendere la scena a tutti i ‘vecchi velocisti’. Mark Cavendish però non ha intenzione di mollare e ha quasi smaltito l’infortunio subito durate la volata di Vittel della quinta tappa del Tour de France. “Penso di essere il velocista migliore e lo sarò ancora per qualche anno – ha dichiarato Cavendish come riportato dal Times – Tutti dicono che posso vincere solo tappe di volata e che i trionfi di montagna valgono di più, ma per me è sono solo numeri. La tappa in cui sono caduto penso proprio che l’avrei vinta”. 

Condividi