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MotoGp – Tutta la sincerità di Andrea Iannone: “è la pausa più difficile della mia vita”

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Andrea Iannone, le difficoltà in Suzuki e le parole di Kevin Schwantz: il campione di Vasto ammette di affrontare un periodo difficile, ma è consapevole di potersi presto rialzare

La MotoGp va in vacanza, ma tanti piloti continuano ad allenarsi per mantenersi in forma smagliante e tornare in pista, tra un mese, più forti che mai. Tra questi c’è sicuramente Andrea Iannone, che in vacanza ci è andato spesso, approfittando di qualche pausa tra un Gp e l’altro, in compagnia della sua fidanzata Belen.

LaPresse/Costanza Benvenuti

Adesso il pilota Suzuki continua ad allenarsi, anche se, probabilmente molto presto vedremo qualche sua foto al mare o in giro per il mondo. Intanto però il campione di Vasto pensa solo al Motomondiale:  “questa è la pausa più difficile della mia vita purtroppo non sono mai arrivato alle vacanze con queste difficoltà, inoltre il peso è forte quando ci tieni a ottenere importanti risultati. Sono comunque lezioni di vita che ti aiutano a crescere io continuo ad allenarmi con l’obiettivo di portare la Suzuki al vertice”, ha dichiarato Iannone intervenuto telefonicamente durante l’edizione delle 20.00 di Sky Sport 24.

“Stiamo continuando a sviluppare la moto, lo scorso anno la Suzuki poteva fare affidamento su un regolamento diverso con meno vincoliLa moto ha una base buona e può diventare competitiva purtroppo al Sachsenring sono finito a terra, ma  ho cercato di portare a casa il massimo risultato”, ha aggiunto il pilota Suzuki prima di tornare  poi indietro nel tempo: “in Ducati sono arrivato nel 2013 avendo più problemi rispetto ad oggi per certi aspetti è come ripetere un cammino già percorso. Di conseguenza non sono più di tanto preoccupato anche perché credo nella mia squadra e nelle persone che mi circondano”.

Infine un ultimo commento sulle recenti dichiarazioni di Schwantz: “l’ho sempre stimato Kevin, lui può dire tutto ciò che pensa. Al suo posto avrei preferito mi parlasse in faccia, come fa un padre col proprio figlio, ovvero confrontandosi”.

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