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Golf, Open Championship: il quartetto italiano pronto a dare spettacolo

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All’Open Championship saranno in campo Molinari, Manassero, Paratore e Bertasio per regalare spettacolo ai fans italiani

L’European Tour prosegue il cammino di avvicinamento all’Open Championship (20-23 luglio), il terzo major stagionale, con altre due gare delle Rolex Series, il Dubai Duty Free Irish Open (6-9 luglio) e lo Scottish Open (13-16 luglio). Questa settimana la terza delle otto in programma avrà luogo al Portstewart GC, nella città dell’Irlanda del Nord da cui il circolo prende nome. Vi partecipano Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore e Nino Bertasio in un field di ottima qualità, su cui ha inciso il montepremi di sette milioni di dollari (circa 6.163.000 euro con prima moneta di 1.040.824 euro).

Vi sono, infatti, cinque giocatori tra i primi quindici del ranking mondiale: il giapponese Hideki Matsuyama, numero due, il nordirlandese Rory McIroy, numero quattro, che difende il titolo, lo spagnolo Jon Rahm, numero 11, e gli inglesi Justin Rose, numero 13, e Tommy Fleetwood, numero 15 e vincitore domenica scorsa dell’Open de France, seconda “Rolex Series”. Saranno comunque tanti i concorrenti in grado di dare quanto meno spettacolo tra i quali ricordiamo, per citarne alcuni, gli altri inglesi Tyrrell Hatton, Matthew Fitzpatrick, Ian Poulter e Lee Westwood, il belga Thomas Pieters, gli iberici Miguel Angel Jimenez e Rafa Cabrera Bello, il nordirlandese Graeme McDowell, gli irlandesi Padraig Harrington e Shane Lowry, l’argentino Andres Romero, il francese Victor Dubuisson, il cinese Ashun Wu e i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat.

LaPresse/Reuters

Tra gli azzurri debbono subito riscattarsi, dopo il taglio subito in Francia, Matteo Manassero, Edoardo Molinari e Renato Paratore, che peraltro veniva dalla grande vittoria nel Nordea Masters e dal successivo sesto posto nel BMW International Open. Quanto a Nino Bertasio deve solo riprendere il passo deciso tenuto prima di giocare a Le Golf National dove dopo due ottimi giri è terminato in bassa classifica, un po’ a sorpresa alla luce dei precedenti piazzamenti di rilievo (10° Lyoness Open e 14° BMW PGA Championship).

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