Kimi Raikkonen è tornato sul contatto con Bottas avvenuto a Barcellona, addossando tutta la colpa al connazionale della Mercedes
Nonostante siano passati già dieci giorni, Kimi Raikkonen continua a covare dentro di sè un po’ di rabbia per come si è concluso il suo Gp di Baku. A causa del contatto con Valtteri Bottas al via, il driver della Ferrari ha visto condizionata tutta la sua gara, conclusasi con un mesto ritiro a pochi giri dal traguardo.
Adesso l’obiettivo è rialzarsi e il Gp d’Austria arriva al momento giusto per cercare il riscatto: “credo che il layout abbia avuto un ruolo importante nelle difficoltà incontrate nelle ultime piste, ma mi sento abbastanza fiducioso in merito alla possibilità di potercela giocare in questo fine settimana” le parole di Raikkonen riportate da Motorsport.com. “Nella qualifica a Baku c’è stato un grande margine che ha sorpreso molte persone, ma come abbiamo già detto credo sia stato tutto dovuto alla gestione delle gomme. Sono sicuro che qui sarà tutto diverso. Il contatto tra Hamilton e Vettel? Ho zero interesse ad entrare in questo caso. Seb in gara è stato penalizzato ed ha perso posizioni. Andate a parlare con loro, non ho niente da aggiungere, e non ha nulla a che fare con me“.
Per quanto riguarda invece il suo contatto con Bottas, Raikkonen sottolinea: “non ci conosciamo molto bene. Siamo finlandesi, ma lui è di una generazione più giovane, quindi non abbiamo mai corso nelle stesse categorie fino al suo arrivo in Formula 1. È una storia ingigantita perché siamo due finlandesi, se avessimo due passaporti differenti sarebbe tutto diverso. Non credo di avere alcuna responsabilità su quanto avvenuto a Baku, ma purtroppo a volte va così. Sono rimasto sorpreso dalla sua frenata anticipata, ma ho lasciato lo spazio per la sua monoposto sperando che bastasse. A volte è necessario sapere quando devi osare e quando no, non dico che sia facile, ma va fatto.
Io sono stato molto penalizzato, lui meno, grazie alla bandiera rossa. Speriamo che questa sia l’ultima volta, ma non si sa mai. In gara avevamo una buona velocità, ma purtroppo quanto avvenuto alla seconda curva ha condizionato tutto. Vengo da un tandem di gare che non può essere considerato l’ideale, ma a volte va così. Adesso siamo alla vigilia di un altro fine settimana, abbiamo la velocità, dobbiamo solo sperare che tutto vada per il meglio. Speriamo di rimanere fuori dai problemi e di poter usare la nostra velocità senza imprevisti“.