Ciclismo, Marta Tagliaferro si confessa a SportFair: “ammiro Sagan” [FOTO]

  • Credits: Balint Hamvas
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SportFair

Marta Tagliaferro, ciclista della Cylance Pro Cycling, racconta a SporFair i suoi sogni e l’avventura al Giro Rosa

Marta Tagliaferro ha dato tutto al Giro Rosa appena concluso. L’atleta è appena passata alla Cylance Pro Cycling (dopo 6 stagioni alla Alé Cipollini) e ha dimostrato il suo valore in ogni tappa. La Tagliaferro ad agosto sarà agli Europei di ciclismo ed ha intenzione di portare a casa un bel risultato. Ai microfoni di SportFair Marta ha parlato della sua esperienza al Giro Rosa ed ha raccontato come affronterà i campionati europei a Herning, in Danimarca.

1 Quali sono state le tue sensazioni per questo Giro Rosa?
“Le mie sensazioni per questo Giro Rosa sono state molto strane. Arrivo da un brutto infortunio che mi ha lasciata lontana dalla bici per 1 mese esatto e la condizione fisica è parecchio precaria. Però volevo esserci, perché niente allena meglio di una gara e dato che la mia squadra Cylance Pro Cycling mi ha dato l’opportunità di gareggiare, pur non essendo in forma, sono venuta qui a soffrire per portare a termine ogni singola tappa. È stato difficile tutti i giorni, ma la volontà non mi è mai mancata e sono felice di aver concluso questo Giro assai impegnativo”.

2 Come ti sei preparata per questa grande corsa?
“Mi sono preparata cercando di “salvare il salvabile” e spingendo forte nel poco tempo disponibile che avevo. Ho ricominciato a pedalare il 5 giugno e non mi sono potuta allenare come avrei voluto nei primi 10 giorni perché avevo poca stabilità alla clavicola sinistra e qualche brutto giramento di testa dovuto al trauma cranico subito durante la caduta”. 
3 È stato difficile il passaggio dalle Alé Cipollini alla Cylance Pro Cycling?
“Il passaggio alla Cylance è stato un momento importante della mia carriera. L’ho sempre detto che la Cipollini rimarrà un marchio indelebile nel mio cuore poiché 6 anni in Yellowfluo sono stati davvero tanti. Penso che per la mia maturazione atletica e personale sia stato un passaggio doveroso e sono orgogliosa della squadra in cui corro”.

4 Ad agosto ci saranno gli Europei. Speri nella convocazione azzurra?
“La convocazione azzurra è un obiettivo che mi ero prefissata a inizio anno, ma possono accadere, come nel mio caso, infortuni che penalizzano il percorso di avvicinamento. Sono sicura che sarò al 100% del mio recupero in Agosto, ma sono anche obiettiva nel dire che le convocazioni senza dimostrazioni sono difficili da ottenere. Cercherò di mettermi in luce il più possibile nelle gare che mi rimangono da disputare prima degli Europei”. 

5 A quale ciclista t’ispiri?
“Onestamente non ho un ciclista a cui mi ispiro in particolar modo, ma posso dire che ammiro coloro che sanno divertirsi praticando lo sport più bello del mondo, un po’ come Peter Sagan”.

6 Quali programmi hai per il finale di stagione?

“Per il finale di stagione voglio cercare quella condizione fisica che purtroppo ho lasciato un po’ per strada e recuperare il tempo perso. Voglio essere di supporto alla mia squadra in primis e poi, nel caso si manifestasse l’occasione, cogliere anche qualche bel risultato personale”.
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