Valentino Rossi e il disastroso weekend al Montmelò: il Dottore analizza la gara spagnola e le difficoltà Yamaha
La Ducati continua a festeggiare grazie ad uno strepitoso Andrea Dovizioso: il campione forlivese ha conquistato la seconda vittoria consecutiva, dopo quella speciale della scorsa settimana al Mugello.
Anche il Gp di Catalunya parla italiano e lo fa nel segno della “rossa”. Una gioia incredibile per Dovi e tutto il team di Borgo Panigale. Secondo posto invece per Marquez, seguito sul podio dal compagno di squadra Dani Pedrosa. Weekend da dimenticare per le Yamaha con Rossi e Vinales rispettivamente ottavo e decimo.
Apparentemente sereno ma consapevole delle difficoltà e dei problemi il Dottore: “avevamo purtroppo il rischio, la preoccupazione che in questa pista potevamo faticare come a Jerez, perchè è simile con curve a medio raggio e poco grip, speravamo di fare meglio invece abbiamo avuto tanti problemi anche qua, siamo molto molto dispiaciuti perchè l’anno scorso erano due piste dove avevamo vinto dispiace molto“, ha dichiarato Valentino Rossi al termine della gara ai microfoni di Sky Sport.
“Fortunatamente ci saranno i test, proveremo cose importanti, ci saranno cose che avevo chiesto dopo i test di Jerez, sembra che la moto ha un gran sottosterzo e questo crea tanti problemi alla gomma dietro e dobbiamo rimanere tanto piegati e quindi finiamo la gomma“, ha continuato il pilota Yamaha.
“C‘è stato un momento della gara dove non andavo male, avevo un buon tiro, eravamo molto preoccupati del davanti ma fortunatamente abbiamo messo la media e non la dura, alla fine il davanti ha resistito, il problema è stato dietro, avremmo potuto mettere la dura dietro? Forse si, può darsi“, ha detto ancora Valentino Rossi.
Domani una giornata importante di test per la Yamaha, che proverà due nuovi telai. Il campione di Tavullia ha ammesso di aver anche pensato di usarne uno in gara oggi al Montmelò: “avevo pensato ad usare uno dei due telai nuovi ma la Yamaha ha detto di no, ero pronto a star qui stanotte per aiutare a montarlo“, ha affermato.
“Un altro grande problema è che con la moto 2016 ero molto efficace sul bagnato con quella 2017 sotto la pioggia ho sempre fatto moltissima fatica, quindi siamo in difficoltà. Su tutte le piste si possono riprovare le regolazioni ma durante il weekend abbiamo provato di tutto, sembra che questo sia un carattere intrinseco della moto 2017 e che con le regolazioni si può modificare l’ultima parte ma il feeling rimane sempre quello”, ha concluso.
