La vittoria del Mugello resterà epica per Andrea Dovizioso, reduce da un’intossicazione alimentare dovuta forse ad un tortino alle pere
Una vittoria della Ducati nel Gp del Mugello non avrebbe sorpreso nessuno venerdì dopo le due sessioni di prove libere, quando Andrea Dovizioso è riuscito a rimanere sempre tra le prime posizioni.
Il malore avvertito però dal pilota forlivese nella notte tra sabato e domenica, però, aveva fatto scendere drasticamente le sue quotazioni. Nonostante questo, però, il ducatista non si è arreso e, grazie ad una prestazione pazzesca, è riuscito a vincere una gara memorabile. A rendergli le cose complicate non è stato né Maverick Viñales né Valentino Rossi, bensì un tortino alle pere con crema pasticcera che gli ha causato vomito e nausea che hanno richiesto un’iniezione. In pista però Dovizioso ha mostrato le unghie, trionfando davanti ad un circuito in festa: “cosa vi aspettate, che vi dica che ora lotto per il Mondiale?” le parole di Dovi riportate dalla Gazzetta dello Sport.
“Dicano pure che sono negativo, ma io non sono quel tipo di pilota, io sono realista: la moto non ha una base abbastanza buona per essere sempre al vertice. E’ stata una giornata e una vittoria strana. Prima e durante la gara avevo paura di perdere le energie, di disidratarmi. Invece, dopo una sbacchettata all’inizio, nella quale i miei Brembo hanno fatto il loro dovere, ho capito che la Ducati aveva una velocità mai vista e che dovevo sfruttarla. Mi ripetevo: aggressivo, ma fluido! Il Gp, però, è stato lungo. Stavo consumando le gomme e in chiusura di gara ero alla disperazione: a 8 decimi da Maverick Viñales, ma non potevo sapere se lui ne avesse più di me. Ho pensato: o rischio e mi stendo o spingo, tenendo un po’ di margine.
Solo dopo l’ultima staccata, quando sono riuscito a rimettere la moto dritta, ho realizzato: al Mugello, su una Ducati! Adesso questa carica ce la portiamo a Barcellona, ma con la consapevolezza che non serve vincere una gara e in quella successiva prendere 20 secondi. Dedico questa vittoria a Nicky Hayden e ringrazio per il supporto i tifosi di Vale. Non c’entro molto con loro, ma sono stati grandi“.
