MotoGp, Ciabatti non ci sta: “noi favoriti da Michelin?”, e sulla lotta per il mondiale…

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Paolo Ciabatti, il successo di Dovizioso, la lotta per il Mondiale e i ‘favoritismi’ della Michelin

La Ducati è ancora in festa per la strepitosa doppietta di Andrea Dovizioso che ha portato il team di Borgo Panigale sul gradino più alto del podio prima al Mugello e poi al Montmelò.

LaPresse/EFE

Il ducatista, che adesso è a e punti dal leader della classifica piloti, Maverick Vinales, ha ammesso di non pensare in ottica campionato, ma di concentrarsi gara dopo gara. Un atteggiamento che ricorda quello di Nico Rosberg delo scorso anno. Ma in casa Ducati c’è anche chi pensa in grande: “non ci nascondiamo perché siamo a sette punti da Vinales e senza l’incidente in cui Espargaro in Argentina ha buttato a terra Dovizioso, saremmo in testa al Mondiale, questa è la verità. Bisogna credere al fatto che c’è una possibilità di provarci, non siamo favoriti, siamo degli outsider però sarebbe sciocco non pensarci“, ha infatti dichiarato Paolo Ciabatti come riportato da Motorsport.com.

Sappiamo che la nostra moto ha ancora dei difetti e ci stiamo lavorando, ma credo che siamo riusciti a migliorare decisamente nelle ultime gare e credo anche che il quarto posto di Jorge Lorenzo di ieri in rimonta sia la dimostrazione che in certe condizioni la nostra moto è estremamente competitiva“, ha aggiunto il ds Ducati.

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Dovizioso ha fatto un grande lavoro questo inverno, non solo di preparazione fisica ma anche di preparazione psicologica, credo che la vittoria a Sepang sette anni dopo quella di Donington gli abbia fatto acquisire una maggiore consapevolezza dei suoi mezzi. Prima si diceva che il primo a non credere tanto nelle sue doti, nel suo talento era proprio lui, adesso Andrea ci crede, questi due ultimi risultati, Mugello e Barcellona, gli hanno confermato che è un pilota che può combattere alla pari con Marquez, con Rossi, con Pedrosa, con Viñales e con gli altri“, ha continuato prima di aprire una parentesi sulla Michelin e sulle voci secondo le quali la Ducati sarebbe stata favorita dalla casa francese: “Michelin ci dà le gomme che dà a tutti gli altri e devo dire che nella seconda sessione di prove di sabato, che noi chiamiamo la FP4, la free practice 4, che dura 30 minuti, Dovizioso è stato l’unico a uscire con un pneumatico posteriore medio usato, molto usato, e a fare tutta la sessione per provare a capire quali prestazioni si potevano fare con una gomma che aveva quasi una ventina di giri. Quindi io credo che una delle ragioni del successo nostro di ieri e della bellissima prestazione di Andrea sia il fatto che lui aveva preparato la gara e quindi aveva voluto saggiare le prestazioni della gomma, come sarebbe stata verso la fine della gara, credo sia una scelta che ha fatto solamente lui e credo che abbia pagato“.

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Per quanto riguarda i piloti che possono lottare per la vittoria del titolo, Ciabatti ha le idee chiare: “credo che al di là degli ultimi episodi gli avversari rimangono Viñales e Marquez soprattutto con tutto il rispetto per Pedrosa e Valentino Rossi. Marquez, nonostante abbia fatto credo sette cadute nel weekend del Montmelo, ha fatto una bella gara, ha rimontato su Pedrosa che pensavamo tutti avesse il passo per andare via ed è arrivato secondo quindi, personalmente, credo siano Marquez e Vinales gli avversari principali e ovviamente i loro compagni di squadra che sono altrettanto competitivi”.

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