Ottima prestazione per le azzurre. L’Italia ha ottenuto un brillante terzo posto nella classifica a squadre Girls al Toyota World Junior Golf Team Championship disputato sul percorso del Chukyo
L’Italia (Benedetta Moresco, Clara Manzalini, Elena Verticchio) ha ottenuto un brillante terzo posto nella classifica a squadre Girls e il quinto con la Moresco nell’individuale al Toyota World Junior Golf Team Championship disputato sul percorso del Chukyo Golf Club (Ishino Course, par 71 ragazzi, par 72 ragazze) a Toyota City in Giappone. Una probante conferma del buon momento che stanno attraversando i dilettanti azzurri e dell’attento lavoro dello staff tecnico. Hanno dominato gli Stati Uniti, campioni in carica in entrambe le categorie Boys e Girls, che hanno vinto sia le due gare a squadre che le due individuali.
Tra le Girls, le americane (Alyaa Abdulghany, Emilia Migliaccio, Kaitlyn Papp) hanno concluso con 564 (-12) colpi precedendo il Giappone 8569, -79. L’Italia (583, +7), che è stata sempre a ridosso delle leader, ha difeso il terzo posto acquisito nel terzo turno dall’attacco dell’Australia, alla quale è riuscito l’aggancio per salire sul podio insieme alle azzurre. Nell’individuale Benedetta Moresco si è classificata quinta con 291 (70 73 70 78, +3), dopo essere stata in vetta nel primo giro e seconda negli altri due. L’americana Alyaa Abdulghany (281 – 76 71 66 68, -7) con un gran finale si è assicurata l’oro superando la giapponese Yuna Nishimura (285, -3) e l’altra americana Emilia Migliaccio (286, -2). Buon ottavo posto di Clara Manzalini (295, +7) e 19° per Elena Verticchio (306, +18). Hanno accompagnato le azzurre il capitano Giovanni Bartoli e l’allenatore Luigi Zappa.
Nel torneo Boys l’Italia è terminata decima con 864 (+12) colpi. Triplo sorpasso finale degli statunitensi (Reese Ramsey, Travis Vick, Brandon Mancheno, Frank Capan), risaliti dalla quarta posizione, che con 831 (-21) hanno lasciato alle loro spalle Giappone (835, -17), Thailandia (838, -14) e Danimarca (846, -6). La doppietta si e concretizzata con il titolo individuale di Frank Caplan (274 – 67 68 70 69, -10) seguito sul podio dal thailandese Kosuke Hamamoto (276, -8) e dal danese Gustav Frimodt (277, -7). Al 19° posto con 287 (+3) Julien Paltrinieri, al 33° con 291 (+7) Massimiliano Campigli, al 35° con 292 (+8) Giovanni Manzoni e al 41° con 295 (+11) Andrea Romano. Giovanni Bartoli è stato capitano anche della compagine Boys assistita dall’allenatore Giorgio Grillo.