Vijay Mallya ha deciso di cambiare la denominazione della Force India in Force One, ma serve l’approvazione degli altri team
La Force India sarebbe in procinto di cambiare denominazione passando da quella attuale a Force One. Non ci sono ancora notizie ufficiali ma la registrazione di alcune società responsabilità limitate come Force One Grand Prix, Force One Racing, Force One, Force One Technologies, Force One Hospitality e Force One lasciano immaginare che la prossima mossa di Vijay Mallya sia proprio questa.
A corroborare la tesi è anche l’identità della persona a cui queste società sono registrate, cioè Thiruvannamalai Laskshimi Kanthan, un consulente finanziario da tanti anni associato a Vijay Mallya. Per cambiare denominazione, però, bisogna seguire un iter ben preciso che inizia con una richiesta da presentare alla FIA e che va poi approvata dalla F.1 Commission. “Il nome Force India è nato da Vijay, che possiede la squadra” le parole di Otmar Szafnauer riportate da Motorsport.com. “Lui aveva la speranza che le aziende indiane ci avrebbero sponsorizzati. Ce ne sono state un paio, ma non molte. Inoltre sperava che si concretizzasse il GP d’India, cosa che poi è successa. Con un un GP locale ed un paio di sponsor, aveva senso il nome Force India. Da allora però abbiamo perso il GP e gli sponsor indiani non sembrano più interessati alla Formula 1. Adesso non ne abbiamo nessuno oltre alla Kingfisher, che però è di Vijay. Quindi ha senso l’opzione di cambiare il nome per attrarre sponsor da tutto il mondo. Però per farlo abbiamo bisogno dell’approvazione da parte degli altri team, inoltre la cosa dovrebbe passare dalla Commission Formula 1.
Penso che esista uno spirito di cooperazione da questo punto di vista. Abbiamo votato a favore quando la Brawn è diventata Mercedes e speriamo che questo ci possa tornare indietro. Non cambi il tuo nome ogni anno, quindi dobbiamo pensarci attentamente e assicurarci che se lo facciamo, durerà per tanto tempo. La ragione per cui Bernie non amava dare il via libera a queste cose è che una squadra si costruisce un’identità nel corso del tempo e tutti sanno chi è. Siamo stati Force India per 10 anni, se cambiamo dovrà durare altri 10 o 20 anni. Se scegliamo un nome strettamente legato a Force India, ma che non sia Force India, potrebbe essere un passo avanti più semplice“.
