Il Gran Premio del Canada è stato vinto da Lewis Hamilton davanti a Bottas e Ricciardo. Ecco le pagelline irriverenti di SportFair
Il Gp del Canada è stato vinto da Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes è riuscito a trionfare a Montreal con grande autorità senza problemi. In seconda posizione è giunto il suo compagno di squadra Bottas e in terza posizione Daniel Ricciardo.
Ecco le pagelline irriverenti del Gp di Monaco
10 al muro dei campioni: il famigerato muro non ha fatto danni. In questa edizione è rimasto fermo Immobile (come Ciro nella partita contro il Liechtenstein) e non ha visto nessun pilota sbattere. Che sia l’inizio della fine del muro?
9 Sebastian Vettel: viene toccato da Verstappen che gli spezza l’ala e poco dopo torna ai box per prendere la… Red Bull. Rimette le ali e comincia la rimonta, superando i colleghi che si scansano, impauriti dal tedesco in versione Colonnello Hans Landa (il principale antagonista del film Bastardi Senza Gloria). Giunge in quarta posizione ma meritava il podio.
8 Fernando Alonso: il weekend dell’asturiano parte male (che stranezza) e finisce peggio: rompe al venerdì, bene al sabato, si ritira domenica. Nando per pochi giri è stato anche terzo, ma la sua McLaren ha deciso di non regalargli una gioia. A pochi giri dal traguardo il motore Honda si è rifiutato di chiudere la gara e Alonso se ne è andato in tribuna per cercare aiuto. Salvate Nando!!!
7 Esteban Ocon: la Force India color maglia rosa ha fornito una buona prestazione. È stato per parecchi giri secondo dietro un Hamilton e, a causa della scellerata decisione di Perez, ha chiuso in sesta posizione.
6 i tifosi della Williams: di stranezze nel mondo della moda ne abbiamo parecchie. Costumi a banana, vestiti che sembrano vertebre di moffetta, ma la moda internazionale non ha pensato ai cappelli dei fans della scuderia del vecchio Frank. Milano, Parigi e Londra tremano: Montreal è la nuova capitale della moda… strana.
5 Lewis Hamilton: parte e sparisce. Lo si vede ogni tanto nelle inquadrature, ma più che un pilota è sembrato un fantasma nero\argento. In molti hanno pensato che Luigino non abbia corso, invece ha stravinto la gara senza il minimo problema. Mamma mia che noia!
4 Daniil Kvyat: il russo della Toro Rosso non ha capito nulla del Gp del Canada. Parte in ritardo nel giro di formazione. Non arriva in tempo alla partenza e non ha la scusa del traffico. Penalizzato torna ai box per poi poco dopo ritirarsi a causa di un problema. Ma in tutto ciò si consola con la sua bellissima ragazza (la figlia di Piquet). Speriamo che Kelly e Nelson gli diano consigli perchè peggio di così si muore!
3 Max Verstappen: è tornato il vecchio Max. Parte e tocca Seb, invidioso della sua ala dopo una partenza da 10 e lode con bacio accademico. Ma a baciarlo non è stata una principessa, ma una strega creata dalle maledizioni di Vettel che lo costringe al ritiro. Dopo vado al massimo… vado a gonfie vele, Vasco Rossi gli ha dedicato una nuova canzone: vado al Max… vado senza Ali (strappate da Vettel).
2 Nico Hulkenberg: il tedesco voleva emulare Hakkinen nel super sorpasso a Schumacher a Spa nel 2000, ma a differenza del finlandese ha fatto la fine del cane di Mustafà. Dietro a Stroll e Magnussen con tanto di sberleffo. Mika avrà riso e ricordato che i sorpassi o si fanno alla grande o si sta fermi.
1 Carlos Sainz: parte alla Takuma Sato (nel vero e senso della parola). Colpisce prima Grosjean per poi finire alla Paolo Montero su Felipe Massa. Gran Premio finito in pochi secondi con tanto di incazzatura del brasiliano, una corsa da Leone… il cane fifone!
