A scatenare l’ira di Antonio Conte sarebbe stato un sms irritante di Diego Costa, a cui l’ex ct avrebbe risposto per le rime
Sgomento. Potrebbe essere riassunta così la reazione del Chelsea all’uscita di Diego Costa, che ha pubblicamente dichiarato di essere stato scaricato via sms da Antonio Conte.
Una situazione che danneggia pesantemente i Blues in termini economici perchè i potenziali acquirenti di Diego Costa si siederanno al tavolo delle trattative sapendo della necessità del Chelsea di vendere il giocatore. E al contempo si complica anche la strada per Romelu Lukaku con l’Everton che, alla luce di questo scenario, difficilmente abbasserà la richiesta da 100 milioni di sterline, consapevole che ai campioni d’Inghilterra serve a tutti i costi un sostituto dell’ex Atletico. Intanto emergono i retroscena della rottura fra Costa e Conte. Il tecnico avrebbe inviato a tutti i giocatori un messaggio di buone vacanze, ricordando loro di tenersi in forma.
La replica dell’attaccante sarebbe stata talmente irritante che l’ex ct azzurro avrebbe spedito un nuovo sms in cui comunicava al giocatore che non faceva più parte dei suoi piani. L’attaccante si sarebbe messo allora in contatto col club per chiedere chiarimenti e Marina Granovskaia, braccio destro di Abramovich, aveva provato a tranquillizzarlo dicendogli di lasciare a lei il compito di parlarne con Conte. Costa si sarebbe rivolto anche al magnate russo che però si sarebbe subito schierato dalla parte del tecnico. E così mercoledì sera, dopo Spagna-Colombia, Costa è uscito allo scoperto. A questo punto sarà difficile che dalla Cina qualcuno bussi alla porta dei Blues con offerte da capogiro come quelle arrivate a gennaio né le big d’Europa, fra cui il Milan, faranno follie per un giocatore di 28 anni, con ancora due stagioni di contratto, ma in rotta con l’allenatore. (ITALPRESS)
