Sport Fair Panel – La vignetta del 5 Maggio dedicata a Michele Scarponi e alla partenza del Giro d’Italia
Adesso siamo noi ad avere bisogno di te, Michele. Dobbiamo affrontare 21 tappe, 3.615 chilometri, salite durissime, discese pericolosissime, condizioni meteo che si prospettano estreme con temperature roventi in tutte le tappe del Centro/Sud e poi magari alla fine sulle Alpi troveremo gelo e neve. Saranno momenti difficili, in più non ci sei tu. E te ne sei andato così, una mattina presto, senza dirci nulla, poco prima del Giro. Le maglie azzurre dell’Astana in gruppo saranno soltanto 8, già dalla prima tappa. Una in meno. Così, tanto per ricordarci sempre che manchi tu. Che dovevi essere qui tra noi, per giunta a giocarti la vittoria di un Giro che nel 2011 hai vinto ma soltanto a tavolino e che non hai mai sentito tuo, perchè hai un cuore grande grande e hai sempre continuato a ripetere che in realtà in quel Giro tu sei arrivato secondo dopo El Pistolero. Che l’aveva vinto lui. Adesso siamo noi che abbiamo bisogno di te. Dobbiamo trovare la forza per andare avanti, per percorrerlo tutto questo Giro del Centenario. Dedicandoti ogni tappa, ogni gioia, ogni vittoria. Che non sarà mai così bella come la tua compagnia in mezzo al gruppo, lì dove riuscivi a sdrammatizzare qualsiasi cosa, e ci davi l’esempio di un campione umile pronto a mettersi a disposizione della squadra, dei compagni e degli amci. Ci manchi, Michele. E ci mancherai. Stacci vicino da lassù e, se ti è consentito, anche solo per un istante, vieni a salutarci, a incoraggiarci, a mostrarci il pollice e urlarci qualcosa da bordo strada. Ci sembra di vederti. Non potevamo partire senza di te.
