Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Monchi ha di fatto ufficializzato l’addio al calcio di Francesco Totti a fine stagione
“Non vendo fumo ma solide realtà“. Si potrebbe riassumere così il debutto da direttore sportivo della Roma di Ramon Rodrîguez Verdejo, meglio conosciuto come Monchi, voluto fortissimamente da Pallotta per colmare il vuoto lasciato da Sabatini e ripetere nella Capitale le imprese di Siviglia, dentro e fuori dal campo.
In Andalusia il 48enne dirigente spagnolo ha portato calciatori semi-sconosciuti e poi diventati campioni rivenduti a peso d’oro, da Dani Alves a Bacca, coniugando le plusvalenze tanto amate dai proprietari ai successi sportivi, vedi il quadruplo successo in Europa League. Oltre alle parole sulla nuova avventura, Monchi ha parlato anche di Francesco Totti, chiudendo di fatto la sua carriera: “c’è una decisione presa, un accordo chiuso da tempo fra la società e Francesco per cui a fine anno smetterà di giocare e comincerà a lavorare come dirigente della Roma.
Io voglio guardare avanti e vorrei che mi affiancasse il più possibile per imparare da lui cos’è la Roma perchè lui è la Roma. Se riuscirò a imparare anche solo l’1% di quello che Francesco sa della Roma, potrò ritenermi soddisfatto e fortunato“.