Guy Forget, il direttore del Roland Garros, ha espresso la sua opinione sulla questione wild card, non concessa a Maria Sharapova
È tornata da 3 settimane nel circuito e già tiene in pugno l’attenzione dei media: Maria Sharapova non smette di essere al centro dell’attenzione. L’ultima vicenda che ha coinvolto la russa è la mancata wild card per il Roland Garros e la successiva decisione di non richiedere quella per Wimbledon. La questione doping (nonostante sia ormai stat ‘pagata’ con 15 mesi di squalifica) pesa ancora sulla reputazione di Masha: per questo motivo lo Slam francese non le ha concesso l’invito, per non compromettere la reputazione del torneo e del suo programma antidoping.
Intervistato ai microfoni di Barbara Schett di Eurosport, il direttore del Roland Garros, Guy Forget, è intevenuto sull’argomento, spiegando la sua versione dei fatti, non mancando di scoccare una frecciatina alla russa. “È una materia molto delicata e controversa, dipende con chi ne parli. Molto ci dicono ‘avete fatto la scelta giusta, non avevate altra opzione’. Altri dicono il contrario. Credo che Masha una persona onesta, che ha pagato per questo sbaglio e penso che il fatto che non abbia chiesto wild card a Wimbledon, giocando così le qualificazioni, sia una maniera brillante per dire: ‘il passato è il passato, non ci voglio pensare. Andiamo avanti’. Noi non siamo come i tornei WTA che vogliono portare tifosi e fare soldi“.