Novak Djokovic si è confermato ancora una volta un campione di sportività: dopo aver perso la finale degli Internazionali d’Italia, ha abbracciato Zverev augurandogli un grande futuro
Internazionali d’Italia: Djokovic e Zverev, l’abbraccio che va oltre il risultato – 6-4 / 6-3, quattro numeri che sanno di sconfitta. Novak Djokovic si è arreso al talento di Alexander Zverev nella finale degli Internazionali d’Italia. Il numero 2 ATP ha però dimostrato, ancora una volta, tutta la sua classe che lo fa essere uno dei campioni più amati di sempre. Dopo il match, l’uno di fronte all’altro divisi solo dalla rete, Nole ha abbracciato come un fratello maggiore il giovane Zverev, sussurrandogli all’orecchio delle parole che il talentino tedesco non dimenticherà mai.
Internazionali d’Italia: Djokovic e Zverev, l’abbraccio che va oltre il risultato – “La prima cosa che vorrei fare sono le congratulazioni a Zverev (lungo applauso). A rete gli ho detto: ‘te ne meriti tantissimi di questi successi’. – ha esordito un emozionato Djokovic nell’intervista pre premiazione – Lui e il suo team stanno facendo un gran lavoro. Io invece non ho giocato nemmeno lontamente ai livelli della partita di ieri sera (contro Thiem), che è stata la partita migliore della mia vita sulla terra battuta, oggi è stato diverso. Ma questo è lo sport. Mi piace la sensazione di stare qui sul campo centrale, in uno dei più grandi tornei del mondo e lottare per questo trofeo. Vorrei ringrazie tutto il pubblico e tutti i fans che sono stati qui tutta la settimana, tutti molto gentili, avete molta passione per questo sport e per me come tennista è un grande piacere stare qui davanti a voi“.
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