MotoGp, i retroscena di Dovizioso: “a mio padre devo tutto. L’adrenalina? Ecco cosa faccio sotto il casco…”

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In occasione di un evento promozionale con la Ducati, Andrea Dovizioso ha parlato della sua carriera raccontando alcuni retroscena”

Riposo finito, il Gp del Mugello incombe e i piloti di MotoGp sono pronti per scendere in pista dopo quasi due settimane di stop. Si rinnova la sfida tra Honda e Yamaha, con la Ducati pronta a mettere i bastoni tra le ruote ai team giapponesi in lotta per il titolo.

Prima di concentrarsi sul prossimo appuntamento in calendario, Andrea Dovizioso si è concesso un’intervista in occasione di un evento promozionale Seat, marchio che da quest’anno accompagna il cammino delle Ducati in MotoGP. “Mio padre correva, si può dire che io sia praticamente nato in pista! E, già dalle prime esperienze sulle due ruote, quando ancora ero un bambino, lui era convinto che sarei potuto diventare campione del mondo… Aveva molta fiducia in me! Ho lavorato sodo, e sono stato sicuramente avvantaggiato dal fatto di essere nato e cresciuto in questo mondo”.

LaPresse/EFE

Tornando al presente, Dovizioso racconta: “il momento prima del via è molto particolare, sono attimi di grande concentrazione e tensione. A volte, quando sei sulla moto, maledici per un attimo il fatto di dover provare quelle sensazioni… Ma poi, quando torni a casa, ti manca! L’adrenalina che ti danno questi momenti è qualcosa di fortissimo“. Per quanto riguarda il cibo, Dovizioso svela: “all’inizio sì, ero un po’ provinciale, mangiavo solo cucina romagnola. Poi, col tempo e a forza di viaggiare, ti apri e scopri le cose buone di ogni posto in cui vai… Perciò ora quando sono in giro ne approfitto per assaggiare nuovi piatti. Anche se poi, puntualmente, si fa sentire la voglia di tornare a casa e mangiare le cose a cui sono abituato. Meglio un’auto o una moto? Sono un appassionato di motori in generale. Ovviamente amo le moto, ma nel mio quotidiano, per di più con una bimba piccola, uso molto l’auto. Adoro girare in moto, ma quando guidi l’auto giusta, è bellissimo“.

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