Tathiana Garbin, capitana azzurra di Fed Cup, ha commentato lo stato di forma delle giocatrici tricolore in vista degli Internazionali d’Italia
Internazionali d’Italia: Tathiana Garbin carica le azzurre – Manca pochissimo allo start ufficiale degli Internazionali d’Italia 2017 e gli azzurri, davanti al pubblico di Roma, sono chiamati a cancellare la figuraccia dell’anno scorso che per quasi tutti è coincisa con un’eliminazione al primo turno. Quest’anno la truppa azzurra è decisa a fare meglio. Lo ha dichiarato Roberta Vinci che ha detto di voler invertire la rotta, visti i recenti risultati tutt’altro che positivi. La capitana azzurra di Fed Cup, Tathiana Garbin, ha commentato lo stato di forma della Vinci, augurandole il meglio per Roma. “Ho vsito Roberta in grande spolvero a Madrid, ha perso con la Halep solo al tie break del terzo set giocando un match strepitoso, lasciandosi dietro pure qualche rimpianto. – ha spiegato la Garbin ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ – Viene qui con tanta deterinazione. Spero solo che il dolore al tendine per il quale soffre le dia tregua almeno per una settimana”.
Internazionali d’Italia: Tathiana Garbin carica le azzurre – L’ex giocatrice azzurra ha poi analizzato la condizione di Sara Errani, spiegando come ‘Sarita’ stia attraversando un percorso di rinnovamento, nel quale con umiltà sta provando a cambiare e migliore alcuni aspetti del suo gioco. “Sara si sta ritrovando, ha solo bisogno di riacquisire fiducia in se stessa. – ha detto la capitana azzurra di Fed Cup – Paga gli acciacchi fisici avuti durante la preparazione, adesso ha un preparatore al suo fianco che la sta aiutando negli allenamenti e s’è rimessa in gioco provando a cambiare alcune cose del suo gioco, come il servizio che sta provando a spingere un po’ di più. È sintomo di grande umiltà, dunque di voglia di tornare presto in alto”.
Internazionali d’Italia: Tathiana Garbin carica le azzurre – Tathiana Garbin ha infine commentato l’esperienza delle più giovani, alle quali gli Internazionali d’Italia serviranno per crescere e imparare a gestire la pressione. “Sono molto positiva, spero che le nostre sappiano gestire la pressione di giocare il torneo di casa. – si è augurato la Garbin – Ma in fondo gli Internazionali servono a questo, specie per le più giovani: imparare a crescere dal punto di vista nervoso. Vale per Deborah Chiesa, ad esempio: si è conquistata la wild card giocando un torneo di prequalificazione alla grande, sono curiosa di vederla all’opera nel tabellone”.
