Con il grande tennis pronto a dare spettacolo nell’anfiteatro di Roma, proviamo ad analizzare i favoriti per gli Internazionali d’Italia 2017: ecco i nomi caldi del circuito maschile
Favoriti Internazionali d’Italia – Per una settimana Roma metterà il calcio da parte: il 14 maggio, nella Capitale, iniziano gli Internazionali d’Italia e sarà il tennis a farla da padrone. Nella splendida cornice del Foro Italico, i più grandi tennisti del panorama mondiale si daranno battaglia per trionfare sulla terra rossa italiana. Tanti big in cerca di riscatto e conferme, giovani vogliosi di trovare la consacrazione definitiva e qualche sorpresa (speriamo azzurra) che in ogni torneo può ribaltare ogni pronostico. Noi di Sport Fair abbiamo provato ad analizzare i principali favoriti per gli Internazionali d’Italia, per quanto riguarda il circuito maschile.
Favoriti internazionali d’Italia: Nadal, l’uomo da battere – La terra rossa è il suo terreno di caccia, il suo habitat naturale, la superficie sulla quale esprime da sempre il suo tennis migliore. Dovrebbe essere l’uomo nel mirino, ma forse sarà il predatore: il Leone di Manacor, Rafa Nadal, è il candidato principale alla vittoria. Agli Internazionali d’Italia può vantare 7 finali vinte e una persa, sul rosso ha già vinto due tornei quest’anno (Monte Carlo e Barcellona) e a Madrid è arrivato senza troppi patemi ai quarti di finale. L’unico capace di batterlo quest’anno, Roger Federer, non sarà presente nel main draw. Serve altro?
Favoriti Internazionali d’Italia: Djokovic e Murray, voglia di riscatto – Appena dietro a Rafa Nadal troviamo, paradossalmente, i primi due al mondo, Andy Murray e Novak Djokovic. Un 2017 complicatissimo per il duo di testa, fra distrazioni, cali fisici e mancanza di continuità nei risultati. Murray non è riuscito a trovare la forma migliore, alternando semplici vittorie a clamorose debacle, con la scusante (o aggravante, se preferite) di dover confermare il suo status di Re del circuito ATP. Lo scozzese ha saltato diverse settimane del 2017 per infortunio e a Madrid ha confermato di non essere il fenomeno visto l’anno scorso. Ma se è stato capace di scalzare Djokovic dal trono, un motivo ci sarà…
Novak Djokovic è in crisi mistica. Primi la separazione con Becker, poi l’addio a Vajda e a tutto il resto del team. La mente che pensa (ragionevolmente) al prossimo figlio in arrivo, il fisico che fa le bizze. Se sommiamo tutto ciò, il risultato è 0, come le vittorie di Nole quest’anno (in attesa di Madrid). Il talento ovviamente non è sparito dai due top player e magari proprio Roma potrà dare una svolta al loro 2017.
Favoriti Internazionali d’Italia: Wawrinka, l’underdog di lusso – La parola che meglio descrive Stan Wawrinka è underdog. Per chi non avesse familiarità con questo termine, l’underdog è colui che è fuori dai giri che contano, che magari ha anche un grande talento ma che non riesce a costruirsi l’opportunità giusta, quello i cui risultati vengono sempre messi in ombra da qualcosa o qualcuno di più grande (chi ha detto Federer?!). Stan è sempre in cerca di un’occasione, sfruttata nel 2015 sulla terra rossa di Parigi, quando fu lui ad alzare al cielo la coppa del Roland Garros. Probabilmente non se lo ricorda nessuno, ma è il numero 3 al mondo e a Roma vanta una finale, persa contro Djokovic nel 2008. Stanimal è pronto a ruggire!
Favoriti Internazionali d’Italia: Thiem, ma sorpresa – Ovviamente non sono da escludere i giovani. Se fin qui abbiamo nominato solo tennisti al picco più alto delle loro carriere, chi più chi meno tutti sui 30 anni, adesso è il momento dei talenti emergenti. Dominic Thiem potrebbe essere la sorpresa del torneo. Il talento non manca al ragazzo che può vantare 8 titoli ATP, una semifinale del Roland Garros e si presenta al Foro Italico da numero 8 al mondo. Sulla terra rossa l’anno scorso ha raccolto meno punti soltanto di Djokovic, Murray e Nadal, non proprio 3 sconosciuti. Cerca la consacrazione nella città eterna. Scommessina?
Favoriti Internazionali d’Italia: Fognini, la speranza azzurra – Come ultima carta da giocare, ci sentiamo di nominare Fabio Fognini. Il tennista azzurro sta attraversando un buon momento di forma che lo ha portato ad un incoraggiante balzo in avanti in classifica. Si presenta al Foro come primo degli italiani, nonchè beniamo del pubblico che ha imparato ad apprezzare il suo talento e i suoi colpi di testa. Proprio il fattore psicologico potrebbe pesare: nei sedicesimi di Madrid, contro Nadal, ha dominato per lunghi tratti, reagendo a diverse situazioni che in passato gli avrebbero fatto spaccare la racchetta in mille pezzi. Il talento c’è, la superficie gli piace, il tifo sarà tutto per lui e se è riuscito a mettere in difficoltà il Re della terra rossa nella sua Madrid, in casa è obbligatorio dare una chance al buon Fabio!
