Alla vigilia del day one degli Internazionali d’Italia, facciamo il punto della situazione per quanto riguarda gli italiani: in che condizioni si presentano Fognini e Seppi?
Internazionali d’Italia: Fognini è la speranza azzurra – Visto il forfait di Paolo Lorenzi, avvenuto per un problema fisico nella giornata di ieri, il peso dell’onore del tennis italiano, in quel di Roma, grava (quasi) tutto sulle spalle di Fabio Fognini. Non è un mistero che il tennista ligure sia l’azzurro più talentuoso anche se spesso, il suo caratteraccio gli ha fatto raccogliere meno di quanto le sue abilità gli avrebbero potuto regalare. Quest’anno Fabio però sembra diverso, oseremmo dire finalmente (forse) maturo. Merito del figlio in arrivo? Possibile. Il nuovo coach lo ha rimesso a nuovo sia fisicamente che psicologicamente e il balzo in avanti nel ranking ne è la prova.
Intendiamoci la sua indole bellicosa e la sua tendenza a fare polemica con avversari, pubblico e arbitro continua ad esserci, ma sembrano avere meno influenza rispetto al passato nell’economia dei suoi match. A Madrid ha dominato per diverso tempo Nadal, davanti al pubblico di casa sua e sulla terra rossa, superficie nella quale lo spagnolo non ha rivali. Il primo set perso lo avrebbe fatto impazzire in passato, ma Fognini è stato bravo a mantenere la calma e a recuperare nel secondo set. Il tabellone non lo aiuta, mettendogli davanti Murray al secondo turno che però è il meno in palla dei big, forse il male minore fra i vari Djokovic, Nadal e compagnia. Il problema viene dopo: Zverev, Raonic, Wawrinka, avversari troppo forti per il post Murray. Fabio non ha mai superato il secondo turno a Roma, fatta eccezione per l’edizione 2015 la sconfitta agli ottavi contro Berdych ma con in tasca l’illustre scalpo di Grigor Dimitrov. Che sia questa la volta buona per invertire la rotta?
Internazionali d’Italia: Seppi in cerca di riscatto – Discorso un po’ più difficile per Andreas Seppi. Lui che a Roma è stato il migliore lo scorso anno, nel disastro generale, ma soprattutto è indelebile nella memoria dei fans azzurri il suo 2012: la vittoria degli ottavi, dopo 3 tie-break contro Wawrinka per poi uscire contro Federer ai quarti con onore. Ha voglia di riscattarsi Seppi, davanti al pubblico di casa che gli ha sempre dato la carica necessaria per andare avanti. Quella che sta mancando quest’anno sulla terra rossa: un secondo turno a Barcellona e un’eliminazione nell’ultimo turno delle qualificazioni sono un bottino troppo magro per lui. Il tabellone lo mette subito di fronte a Nadal nel secondo turno, un accoppiamento quantomai complicato, specie sulla terra rossa.
