L’Inter ha esonerato Pioli, tante le ipotesi per la panchina: difficile il sogno Conte, spunta una clamorosa ipotesi
Inter, i perché dell’addio di Pioli – Un addio arrivato nella tarda serata di ieri, quasi in concomitanza con il triplice fischio della gara tra Juventus e Monaco che sanciva l’approdo in finale di Champions della formazione bianconera. Immagine che rappresenta al meglio lo stato attuale dei due club: una squadra all’apice dello splendore, un’altra che prepara la rivoluzione, prevista per l’estate, anticipata di qualche settimana. Ma perché la scelta di esonerare Pioli a tre giornate dal termine del campionato? La furia di Suning ha fatto la differenza, il proprietario cinese dell’Inter ha ritenuto inaccettabile l’andamento della squadra nell’ultimo periodo. Ma c’è di più: secondo le ultime indiscrezioni alcuni calciatori nerazzurri, interpellati dalla società, avrebbero parlato di un rapporto logoro con Pioli. Ed ecco la decisione ‘anticipata’.
Inter, Spalletti il dopo Pioli? – Ma chi siederà sulla panchina dell’Inter nella prossima stagione? Il sogno di Suning è Antonio Conte, ma la strada che porta all’allenatore del Chelsea è in salita: difficile che il tecnico italiano lasci Stamford Bridge, con Abramovich pronto a blindarlo con il rinnovo e con la garanzia di un mercato super. Simeone? Altra strada difficilmente percorribile. Ed ecco allora l’ultima ipotesi, qualcosa in più si una semplice suggestione: Luciano Spalletti, che a fine anno lascerò la Capitale. Con Walter Sabatini nuovo supervisore tecnico del gruppo Suning, quello dell’attuale allenatore della Roma è il profilo in pole position. Per una rivoluzione nerazzurra appena cominciata.