Giro d’Italia, Vincenzo Nibali non dimentica Michele Scarponi: “ho la sensazione che la gente mi associ a lui”

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Vincenzo Nibali e il ricordo di Michele Scarponi: lo Squalo dello Stretto ha un motivo in più per far bene al Giro d’Italia

Archiviata la cronometro individuale di ieri, i corridori del Giro d’Italia numero 100 si preparano ad affrontare l’undicesima tappa della corsa rosa.

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Ottima la prestazione di ieri di Tom Dumoulin che ha strappato la maglia rosa a Nairo Quintana. Bene anche Vincenzo Nibali, che è riuscito nel suo intento di accorciare le distanze dal colombiano. Lo Squalo dello Stretto non ha intenzione di mollare e lotterà per la vittoria fino all’ultimo giorno con tutte le sue forze. Lo farà anche e soprattutto per il suo amico Michele, scomparso la mattina del 22 aprile a causa di un tragico incidente mentre si allenava, proprio per il Giro d’Italia, per le strade della sua Filottrano.

Ci sono tanti motivi per cui voglio fare bene in questo Giro e uno è personale. Sapete quanto fossi legato a Michele Scarponi, quanto fosse importante per me, per tutti. Ho la sensazione che la gente mi veda e mi associ a lui, siamo stati compagni per tre anni. Ho parlato anche ieri (lunedì, ndr) con Anna, la moglie. Un ciao a Giacomo, un ciao a Tommaso (i gemellini figli di Scarponi, ndr)“, ha infatti dichiarato Nibali come riportato da La Gazzetta dello Sport.

 

 

 

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