Valerio Conti ad una manciata di metri dal traguardo è caduto e ha perso la possibilità di vincere l’ottava tappa del Giro d’Italia e soprattutto di indossare la maglia da leader della generale
Valerio Conti, ciclista della Uae Team Emirates, è caduto ad una manciata di metri dal traguardo e ha perso la possibilità di vincere la tappa e indossare la maglia da leader della generale. Un vero peccato perché l’italiano era entrato in fuga in maniera egregia e molto probabilmente senza la caduta sarebbe andato a bersaglio. “Ho molta rabbia, non ci voleva. Avevamo fatto una gara perfetta eravamo rimasti tra i corridori davanti. Dovevo sfruttare meglio la situazione, ma al momento decisivo ho sbagliato e sono caduto nel momento decisivo per la troppa foga. Le strade qui sono scivolose, ma è stata colpa mia e spero di non fare lo stesso errore in futuro. Mi sentivo bene e volevo vincere per la squadra – ha dichiarato Conti ai microfoni di Rai 2 – Quando avevo 4 minuti di vantaggio sul gruppo avevo fatto un pensierino alla maglia rosa, ma il gruppo ha reagito forte e pensavo solo alla vittoria. Forse gli altri mi temevano e per questo che non ricevevo cambio quando lo chiedevo. Purtroppo quando sono caduto mi è rimasto lo scarpino attaccato e purtroppo è andata cosi”.