Giro d’Italia, la 9ª tappa Montenero di Bisaccia-Blockhaus in diretta LIVE su Sport Fair
Ecco la nuova classifica generale dopo la tappa di oggi, tappa che ha finalmente delineato un quadro sul Giro:
- Quintana
- Pinot a 28”
- Dumoulin a 30”
- Mollema a 51”
- Nibali a 1′ e 10”
- Pozzovivo a 1′ e 28”
- Zakarin a 2′ e 28”
- Formolo a 2′ e 45”
- Amador a 2′ e 53”
- Kruijswijk a 3′ e 06”
Ottimo Formolo, che indossa la maglia bianca di miglior giovane staccando abbondantemente i suoi rivali di pari età, Jungels e Yates.
Domani secondo giorno di riposo, poi Martedì 16 Maggio altro giorno importante con la cronometro umbra, da Foligno a Montefalco, tecnica, lunga e difficile dove il super favorito diventa Dumoulin (che con ogni probabilità prenderà la maglia rosa in modo agevole), ma anche Nibali potrà avvicinarsi a Quintana. Buone indicazioni per lo Squalo dello Stretto che è lì al top, lui che emerge sempre nella terza settimana e ha ancora tutte le carte in regola per puntare alla vittoria del Giro d’Italia. I suoi avversari saranno Quintana, Pinot, Dumoulin e Mollema: non sappiamo oggi chi potrà vincere il Giro, ma sappiamo che tutti gli altri (oltre questi 5) difficilmente lotteranno per il podio (a meno di clamorose sorprese).
L’ordine d’arrivo e i distacchi sul Blockhaus:
Quintana vince la tappa sul Blockhaus, ottiene anche 10” di abbuono e indossa la maglia rosa! Che sprint fin sulla linea del traguardo: il colombiano non ha neanche esultato per guadagnare fino all’ultimo secondo. Secondo Pinot, terzo Dumoulin con appena 23” di ritardo. Quarto Mollema con 41” di ritardo. Quinto Nibali con 59” di ritardo, sesto Pozzovivo con un ritardo di 1′ e 17”. Settimo Kangert dell’Astana con 2 minuti di ritardo, poi Zakarin con 2′ e 13” da Quintana. Decimo Formolo con 2′ e 34” di ritardo. Ancora più indietro (circa 2′ e 45”) Kruijswijk. La maglia rosa Bob Jungels paga ben 3′ e 29”. Oltre 4′ e 30” per Adam Yates, ancora più indietro Geraint Thomas con 5 minuti e 07” di ritardo da Quintana.
ORE 16:48 – Quintana ha 24” di vantaggio su Pinot , Dumoulin e Mollema. Il colombiano non sta guadagnando moltissimo. Nibali è da solo al quinto posto, e anche lui non sta perdendo molto: è a 56” da Quintana. Tutti questi ciclisti sono appaiati in classifica: si va delineando quindi così la nuova classifica generale. All’arrivo manca poco più di un chilometro.
ORE 16:45 – Dumoulin e Mollema raggiungono persino Pinot!!!
ORE 16:44 – Nibali in seria difficoltà, raggiunto e superato anche da Dumoulin e Mollema. Adesso lo Squalo è 5°. I due olandesi salgono in modo regolare e stanno recuperando rapidamente.
ORE 16:43 – Dietro la maglia rosa Bob Jungels è alla deriva, ha già perso 2′ e 20” da Quintana. Persino Geraint Thomas del Team Sky sta recuperando bene ed è a 2 minuti da Quintana, il britannico sta facendo questa salita più veloce di tutti, perchè dopo la caduta aveva 3 minuti di svantaggio rispetto al gruppo, adesso invece ne ha rosicchiato uno a Quintana nonostante l’attacco del colombiano!
ORE 16:42 – Nibali in difficoltà: adesso anche Pinot ha staccato lo Squalo, che rimane comunque in terza posizione. Dietro arrivano Mollema e un sorprendente Dumoulin, che a questo punto fa paura in vista della cronometro di dopodomani. Ma ancora mancano 3km all’arrivo, vediamo che succede!
ORE 16:41 – Quintana ha fatto il vuoto!!! Il colombiano in testa, sta andando a prendersi tappa e maglia. Dietro di lui rimangono Pinot e Nibali, hanno circa 10” di ritardo. Attenzione a Dumoulin e Mollema che possono rientrare sulla coppia italo-francese.
ORE 16:38 – Quintana attacca ancora nel tratto più duro della salita, a 4.5km dal traguardo. Nibali e Pinot stavolta rimangono indietro di qualche metro.
ORE 16:36 – Nuovo scatto di Quintana, ma il colombiano non riesce a fare la differenza: Nibali gli si fionda sempre a ruota in modo molto agevole, e Pinot rimane a ruota dello Squalo dello Stretto.
ORE 16:35 – Nibali, Quintana e Pinot hanno fatto il vuoto. Sarà uno di loro tre a indossare oggi la maglia rosa: in classifica sono appaiati. Tutto dipenderà dalla vittoria di tappa e dai distacchi (o, se arriveranno insieme sul traguardo, dagli abbuoni).
ORE 16:33 – Controscatto di Pinot, ma sono tutti lì. Nibali molto brillante, riesce a rispondere agli scatti in modo agevole senza neanche alzarsi sui pedali e tra i primi sembra quello che sta facendo meno fatica. I tre in testa hanno già fatto il vuoto: sono rimasti solo Nibali, Quintana e Pinot che oggi, a prescindere da come andrà tra loro tre, potranno accumulare un grande vantaggio su tutti gli altri. Dietro di loro gli altri inseguitori hanno già 20” di ritardo, ed è Dumoulin l’unico che prova a reagire con Pozzovivo e Mollema alla sua ruota.
ORE 16:32 – A 6,6km dal traguardo il primo attacco di Quintana, resistono solo Nibali e Pinot. Adesso sono in tre in testa!
ORE 16:31 – La maglia rosa Bob Jungels ha già 40” di ritardo, Adam Yates oltre un minuto, Thomas e il trenino del Team Sky a 2′ e 40”.
ORE 16:28 – Anche Zakarin e Formolo si staccano dai migliori, sono rimasti in nove in testa! Mancano ancora 7,4km al traguardo, e nel gruppo di testa ci sono ancora 3 uomini Movistar (Quintana e due suoi gregari). Resiste bene Dumoulin, gli altri sono Mollema, Pozzovivo, Nibali, Pinot e Kruijswijk che però sta soffrendo moltissimo in ultima posizione.
ORE 16:25 – Si stacca anche Bob Jungels, la maglia rosa non ce la fa e a 8.8km dal traguardo abbandona il gruppo con i migliori. Sono rimasti una dozzina di atleti con Nibali, Quintana, Pozzovivo, Formolo e Pinot. Indietro Yates che non ce la fa a rientrare. Tanti uomini di classifica stanno pagando in modo molto pesante il Blockhaus, e ancora manca tantissimo per il traguardo!
ORE 16:22 – Siamo a 9,5km dal traguardo, nel gruppo con i migliori una ventina scarsa di atleti. Accanto a Nibali è rimasto solo Pellizzotti, due uomini invece per Quintana che continua a imprimere un’andatura molto sostenuta.
ORE 16:19 – Siamo a 10km dal traguardo. Geraint Thomas ha quasi 3 minuti di ritardo dal gruppo, sta provando a trovare un ritmo di gara ma ha pochi compagni a disposizione perchè sono caduti praticamente tutti. Alla deriva invece Mikel Landa che non riesce a stare in bici e tenterà con il cuore di arrivare in cima, ma sarà molto dura per lui. Giornataccia per il Team Sky, che sfortuna per la squadra britannica!
ORE 16:16 – In gruppo gli uomini della Movistar continuano a tirare fortissimo un gruppo ridotto ormai a pochissime unità, una trentina scarse.
ORE 16:10 – CLAMOROSA CADUTA IN GRUPPO: s’è fatto male Geraint Thomas, fermo con lui anche il compagno di squadre Mikel Landa. Coinvolto anche Diego Rosa. La caduta è stata provocata da una moto della polizia ferma a bordo strada, i corridori non l’hanno potuta evitare perchè il gruppo era molto largo e in tanti si sono fatti male. Una batosta per il Team Sky: tutti i suoi uomini migliori vedono sfumare il Giro d’Italia, sarà dura per loro oggi arrivare sul traguardo e sono comunque già fuori classifica! Attardato anche Adam Yates che è visibilmente ferito e sta provando a rientrare in gruppo, ma sta facendo molta fatica.
ORE 16:05 – A 18km dal traguardo l’andatura continua ad essere forsennata per il ritmo imposto dai compagni di Quintana. Continua a fare molto caldo, con cielo sereno e temperatura superiore ai +25°C. Tutti i migliori sono ancora nel gruppo, con Nibali sono rimasti due soli compagni di squadra.
ORE 16:01 – A 20km dal traguardo il gruppo è già ridotto a una cinquantina di unità scarse, gli uomini della Movistar continuano a tirare a tutta.
ORE 15:55 – I fuggitivi sono praticamente ripresi dal gruppo, a 24km dall’arrivo si staccano in tanti dal plotone con i migliori e si forma il gruppetto dei velocisti che arriveranno in cima con oltre 35 minuti di ritardo. Da questo momento in poi andranno su circa un minuto e mezzo al chilometro più lenti rispetto ai migliori.
ORE 15:50 – Mancano appena 26km all’arrivo, sta per iniziare la prima parte della durissima salita verso il Blockhaus. Sta per esaurirsi l’effimero tentativo dei fuggitivi: hanno appena 30” di vantaggio sul gruppo, che continua ad essere trainato dai Movistar a tutta.
ORE 15:28 – A 41km dall’arrivo il gruppo è sempre più vicino ai fuggitivi: 1′ e 30”. L’andatura rimane altissima, con la Movistar che tira il gruppo a tutta.
ORE 14:54 – L’andatura rimane altissima, la fuga è destinata ad esaurirsi con il gruppo tirato fortissimo dagli uomini di Quintana della Movistar. Il vantaggio dei 12 fuggitivi è di appena 1′ e 50” quando mancano ormai 63km al traguardo.
ORE 14:27 – Adesso sono 12 gli uomini in fuga, Sanchez, Keisse, Fraile, Pedersen, Tcatevich, Tratnik, Rolland, Marczynski, Modolo, Montaguti, Marcato e Busato. Il gruppo, però, si avvicina: adesso il vantaggio è sceso a due minuti e 25 secondi. Il gruppo è tirato dagli uomini della Movistar. Tra i fuggitivi non ci sono uomini di classifica: l’uomo piazzato meglio è Montaguti con un ritardo dalla maglia rosa di oltre cinque minuti. Siamo ad 85km dall’arrivo, l’andatura continua ad essere elevatissima. La stima per l’arrivo in cima al Blockhaus è stimata intorno alle 16:45.
ORE 14:00 – La fuga prende il largo, il gruppo è ad oltre 3 minuti di ritardo. Altri contrattaccanti stanno per raggiungere i fuggitivi. Prima ora di corsa velocissima, netto anticipo sulla tabella di marcia.
ORE 13:16 – Subito una fuga di una decina di uomini che hanno ottenuto il via libera dal gruppo. Il vantaggio è già di circa 40 secondi. Tra i fuggitivi c’è lo spagnolo dell’Astana Luis León Sánchez, terzo ieri sul traguardo di Peschici.
ORE 13:10 – Il gruppo è appena partito da Montenero di Bisaccia.
ORE 12:45 – I corridori si stanno recando al foglio firma in un clima molto caldo, con +27°C e sole pieno. Un altro elemento che renderà difficile questa giornata.
Il LIVE a partire dalle ore 13:10.
Il grande giorno del Blockhaus è arrivato: oggi il Giro d’Italia affronta la salita più dura in programma in quest’edizione, che non si trova sulle Alpi ne’ nell’ultima settimana. Siamo al 9° giorno di corsa, ancora neanche al giro di boa, e ci troviamo sull’Appennino centro/meridionale. La tappa parte da Montenero di Bisaccia, in Molise, e arriva nel cuore dell’Appennino, sul Blockhaus, il “Mortirolo dell’Appennino” dopo 149km di pedalate. Una tappa corta, quindi, infatti la partenza è in programma per le 13:10. I primi 85km saranno abbastanza facili, seppur ondulati con diversi sali scendi che potranno fare da trampolino di lancio per i fuggitivi che certamente proveranno anche oggi a sorprendere il gruppo. In tutte le tappe con arrivo in salita (Etna, Terme Luigiane e Peschici) di quest’edizione della corsa rosa, la fuga è andata in porto e il gruppo con gli uomini di classifica è arrivato sul traguardo in ritardo. E’ un Giro senza padrone e senza squadroni, ecco perchè è più facile attaccare con successo. Ma oggi i “big” non potranno più nascondersi, a prescindere se si giocheranno anche la vittoria di tappa o meno. Sulle durissime rampe del Blockhaus sarà battaglia vera, ci saranno distacchi importanti. Davanti o da dietro, la selezione sarà inevitabile.
Torniamo alla tappa: dopo 85km inizia la prima salita, si arriva a Chieti, saranno circa 6km di ascesa con rampe all’8%. Poi si scende ma si risale subito fino a Lettomanopello, si riscende fino a Scafa e qui, a 26km dal traguardo, inizia la salita finale. I primi 12km sono i più facili, fino a Roccamorice, con qualche tratto addirittura in falsopiano. Poi si fa sul serio. Gli ultimi 10km hanno una pendenza media del 9,4%, con punte del 14%. E’ una salita più dura del Mortirolo, senza pause, su strada stretta e con molte curve. Non è un “tappone” perché il percorso di giornata è breve, e la salita finale è l’unica significativa, ma oggi si farà veramente sul serio, per la prima volta. Il tempo sarà in prevalenza buono ma con qualche nube.
Stiamo vivendo un Giro d’Italia estremamente tattico ed equilibrato, il più appassionante degli ultimi decenni per la classifica generale, appena 46” di distacco tra i primi 17 in classifica generale, addirittura 11 big appaiati con lo stesso identico tempo (10” di ritardo dalla maglia rosa Bob Jungels e 4” di ritardo da Geraint Thomas), con appena 4” di vantaggio su un altro big come Ilnur Zakarin e con 13” su Steven Kruijswijk, l’unico ad aver perso qualcosina in queste prime 8 tappe. Non ricordiamo così tanti pretendenti alla vittoria finale e al podio, mentre chi si ostina a parlare di duello Nibali–Quintana evidentemente ha le bende sugli occhi e non riesce a vedere la grande competitività di almeno un’altra decina di atleti.
Le speranze dell’Italia sono ovviamente nello Squalo, Vincenzo Nibali, che sta pedalando benissimo. E’ quarto in classifica generale perché s’è piazzato sempre tra i migliori del gruppo: ieri sul traguardo di Peschici addirittura 7°, ad Alberobello e sull’Etna 10°, a Terme Luigiane 12°, a Tortolì 13°, a Olbia 23°, a Cagliari 28°, nella sua Messina 34°. Niente male considerando che gli uomini di classifica non si sono mai mossi in modo importante. Ecco perchè Vincenzo è l’uomo di classifica ad aver già accumulato un discreto bottino (18 punti) nella classifica della maglia ciclamino proprio per questa regolarità di piazzamenti in tappe in cui i “big” hanno giocato a nascondino. Ma attenzione anche ad altri due italiani che stanno pedalando benissimo e hanno lo stesso tempo di tutti gli altri big: Domenico Pozzovivo e il giovanissimo Davide Formolo. Tra i giovani, occhi puntati anche a Simone Petilli e allo sfortunatissimo Valerio Conti che ieri ha sfiorato tappa e maglia rosa fino alla caduta a 900 metri dal traguardo, entrambi dell’UAE Team Emirates: in classifica sono tra i primi 25 e puntano a rimanerci.