Vincenzo Nibali commenta il Giro d’Italia disputato fin qui, tra rivali, arrivi in salita, tappa vinta e messaggi commoventi con la moglie di Michele Scarponi
Vincenzo Nibali dopo la diciassettesima tappa con arrivo a Canazei, che non ha stravolto la classifica generale, si sente pronto per quella di domani che metterà a dura prova le gambe dei ciclisti a causa delle sue dure salite. Da Moena fino a Ortisei per 137 km Nibali darà battaglia ai suoi diretti rivali. Al ‘Processo alla tappa’ su Rai Due è presente anche lo Squalo dello Stretto che ha parlato della tappa di ieri, di quella di oggi e quella anche di domani.
“La tappa domani – ammette Nibali – è una di quelle che ti consumano. Contano le energie finali per lo sprint. Cercheremo di dare la giusta interpretazione, non sarà semplice con Nairo, ma vedremo domani in gara. E’ chiaro che in corsa possono nascere delle alleanze perchè abbiamo lo stesso obiettivo. Tom (Dumoulin, ndr) ha un grande vantaggio e ha la cronometro dalla sua, quella di Milano, ma bisogna tentare. Bisogna provare per rimanere senza rammarico”.
“E’ veramente bello! – commenta il corridore sul supporto sostenuto dai tifosi presenti lungo il percorso del Giro d’Italia – quando ho conquistato la tappa ieri è scoppiato il boato. Queste zone sono le mie zone di allenamento le conosco e la gente mi conosce ho trovato tanti fan e mi fa piacere”. “Ieri mi ha mandato un messaggio con la foto di Tommaso – svela Nibali su Anna Tommasi moglie di Michele Scarponi – che andava a scuola con la maglia con disegnato uno squalo. Ciao Giacomo, ciao Tommaso”.
“E’ chiaro che Tom ha un grande vantaggio – dice Nibali su Dumoulin – e lo può gestire sia su di me che su Quintana. Nella crono lui può aumentare il suo vantaggio e domani nella tappa ci sono salite che possono essere adatte a lui, però bisogna vedere la condotta di gara. Bisogna vedere poi anche come la Movistar cercherà di interpretare la gara e anche noi come riusciremo nelle nostra strategia”.
“Oggi Tom ha tenuto, ha lavorato – prosegue – con la squadra per tenere un contenimento giusto e non dava segni di problemi, sembra stia bene. Nel consumo tra quello di oggi e domani possiamo vedere qualcosa di più”. “L’ho rivisto solo una volta e questa è la seconda – ammette Nibali poi rivedendo il video del suo straordinario arrivo nella tappa di ieri – ogni volta che c’era una curva Landa incominciava ad andare in testa, ho solo girato la curva più stretta e sono partito affiancato a lui, ma avevo qualcosa in più. Il lavoro che cerchiamo di svolgere è sempre lo stesso ogni hanno abbiamo qualcosa di più o di meno ogni volta, non è sempre facile. Ho avuto delle belle sensazioni, negli arrivi secchi ho sempre pagato. Ieri è arrivata una bellissima vittoria ed ha alzato il morale a tutti. Domani possiamo giocarci le nostre carte”.
“Quintana è sempre lo stesso, è sempre forte. Ieri abbiamo fatto 6 ore e 20 abbiamo affrontato 500o metri di dislivello, quando si fanno tante salite così è già difficile alimentarsi e bene equilibrarsi, anche fare uno scatto ti può costare caro perchè passi dallo star bene allo star male in un attimo. Mi aspetto – conclude Nibali sulla tappa di domani- che la Movistar ha una squadra forte che lo può aiutare”.